Divano di famiglia

Divano di famiglia

Regia: Niclas Larsson

3 /5

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Paese, anno: USA, Danimarca, Svezia, 2023

Durata: 96 minuti

Audio: IT,VO

Sottotitoli: IT

Tre fratelli si ritrovano in un grande negozio di mobili, convocati dalla madre. Quando la donna si siede su un grande e costoso sofà verde ha inizio una commedia dal ritmo incalzante e mai banale.

Tipologia: Film

Genere:

Dettagli

I tre fratelli David, Gruffudd e Linda si ritrovano, convocati tutti e tre dalla madre, in un grande negozio di mobili in mezzo alla campagna, per scegliere un divano. La scelta sembra cadere su un grande e costoso sofà verde, su cui la madre si siede di getto e da cui si rifiuta di alzarsi, mentre i tre figli cercano in tutti i modi di portarla via da lì.
 

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Commenti

Tiziana Di Iorio

Lo stile surreale con cui vengono e tematiche affrontate tematiche molto forti e molto importanti, quali i legami famigliari, i segreti, il rapporto con la madre, non mi ha convinta.

Andrea Cerrato

CItazione del film di Tornatore "una pura formalità

Rita Galbucci

Il tema del perdono alla madre,, delle relazioni familiari che marchiano a fuoco senza via di scampo, presentati in chiave surreale e grottesca rendono fragile il film, a tratti nebuloso, pur avendo il merito di affrontare tematiche forti e che arrivano.. A sostegno l'ottima interpretazione del protagonista principale.

Rita Galbucci

il tema del perdono alla madre, degli affetti che dolorosamente ingombrano come un marchio a fuoco senza via di scampo. Tutto ciò affrontato in chiave allegorica e surreale, modalità che rende il film pretenzioso ma senza carattere, sostenuto unicamente dalla bravura del protagonista.

ALEX

Nobile il tema del film ovvero il rapporto fra madre e figlio e la famiglia in generale... per il resto un maldestro uso del grottesco e del surreale creano un pasticcio più che un film... due stelle solo per l'interpretazione di Ewan. Buona visione!

no_data

Ne avrei messe 4 di stelle se non fosse che non ho capito una ceppa ma molto intrigante comunque

dinopreferirei

UCP

Massimo Viviani

Imbarazzante. Un film senza capo nè coda.

Cristina

Orribile. Innanzitutto non è una commedia: mai nemmeno sorriso. Assurdo è assurdo. Infine è lento da morire, altro che ritmo incalzante.

DARIO TOTARO

orrendo

Michele

Mah!

ALESSANDRA BALDI

no, non mi piace

Santoro

Ma è bellissimo!!!

Paola Berbeglia

Interessante e destabilizzante. Una certa suspence circola per tutto il film. A volte bisogna lasciarsi sorprendere Paola

Giulio

Una narrazione potente e surreale di non facile decifrazione.

Catherine

Brilliant

Orso Maria Frattali

Sono indeciso tra due e tre stelle, avrei dato due stelle e mezzo. Bravi gli attori e carine le atmosfere inverosimili che si vengono a creare anche se troppo surreale la seconda parte del film per i miei gusti. Avrei dato tre stelle se alla fine il personaggio principale si fosse effettivamente liberato dei vecchi mobili invece di andarli a ripescare.

doubleross

Una madre narcisista, egoista, anafettiva. Un fglio affettuoso e responsabile fino al masochismo, con un fratello e una sorella quasi estranei. Chissà quanti di noi si sono riconosciuti in certe dinamiche perverse e dolorose. Bravissimi gli attori, specie David, e davvero azzeccata l'ambientazione nell'esposizione di mobili - tutto finto, famiglia solo come messa in scena?

Giorgio Grasso

incomprensibile, campato per aria

Divano di famiglia

Niclas Larsson | 96 minuti

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