Gli Stati Uniti contro Billie Holiday
The United States vs. Billie Holiday
La storia della grande persecuzione nei confronti di Billie Holiday, la cantante additata come simbolo di rivolta e pedinata per tutta la carriera.
Tipologia: Film
Genere:
Dettagli
Eleanora Fagan, nata a Philadelphia nel 1915 e più nota col nome di scena di Billie Holiday, ha già conquistato un ampio pubblico, senza differenze di classe né di colore, come al Café Society di New York, dove neri e bianchi siedono vicini. Lady Day è tenuta sotto stretta osservazione da Harry Anslinger, capo del Federal Bureau of Narcotics sotto cinque presidenti (da Hoover a Kennedy), che vede nella canzone 'Strange Fruit', scritta da un comunista di origini russe, un potente invito alla rivolta. Cantarla le può costare il ritiro della licenza per esibirsi nel circuito dei jazzclub di New York. I tentativi di incastrarla per possesso di sostanze illegali la porteranno in carcere e proseguiranno fino alla stanza d'ospedale dove morirà.
Premi
Winner Miglior attrice in un film drammatico Golden Globes 2021
Commenti
Ottima interpretazione della protagonista!!!!
Gianfranco Bertazzini
PER CHI, COME ME, CONOSCEVA BILLIE HOLIDAY SOLO COME CANTANTE E NON COME ATTIVA PER I DIRITTI DEI NERI. VERGOGNA ETERNA PER GLI STATI UNITI.
gaiosi
Noioso, superficiale
Ospite
great!
no_data
Una biopic interessantissima, lei un personaggio unico. Il film non è un capolavoro, ma merita cmq per la storia in sé e la protagonista. Brava l’attrice!
paolida
E pretendono di insegnare al mondo cos’è bene e cosa è male
liboria coraci
struggente
Peruzzini Maria
È una bellissima ricostruzione della vita di cantante blues di Billie Holiday. L’attrice è bravissima ed è circondata da attori bravissimi. Troppo forti e crude le scene di sesso che guastano la qualità artistica complessiva del film. I costumi di Billie sono stupendi.
no_data
intenso
Antonietta
Film veramente bello e necessario!
Lorenzo De Francesco
Una storia non molto nota a grande pubblico sviluppata in maniera esemplare con attori di spessore. Che riporta alla ribalta la piaga ancora aperta nel corpo della società americana. Soprattutto emerge come i traumi infantili e l’ambiente dove si è cresciuti possa condizionare pesantemente la vita di una persona semsibile.
daniele rizzo
Ottimo film, ben interpretato. Ottimo anche regia e montaggio. Qualche bella canzone senza essere un musical.
Francesco Consoli
Bellissimo
3.19 / 5