Rimasta sola con due figli, una donna cubano-americana li alleverà con 'l'aiuto' della madre tradizionalista. Remake della sit-com omonima degli anni 70.
Una donna divorziata e reduce da turni nell'esercito in Medio Oriente cerca di riprendere la sua vita insieme ai due figli (un bambino e una teenager) e alla madre, molto attaccata alle tradizioni cubane. Lavora come infermiera presso un dottore che le ha offerto turni regolari, in modo che tutte le sere possa essere a casa con la famiglia, ma deve affrontare, oltre alle difficoltà di crescere da sola i figli, anche le conseguenze del disturbo post traumatico da stress che la porta verso la depressione.
Così tante persone ascoltano questa orribile retorica per cui ogni giorno si dice "Queste persone sono cattive. Queste persone sono cattive" e a volte qualcuno finisce per crederci. È importante invece mostrare che sono esseri umani come tutti gli altri. Siamo tutti immigranti, siamo tutti arrivati in America in qualche modo. Nessuno è davvero americano di origini a meno che non sia un nativo americano.
Giorno per giorno ha come protagonista Justina Machado, che era stata la moglie di Federico in Six Feet Under e al cinema si è vista in Anarchia - La notte del giudizio. Dopo una prima stagione sulle accettazioni, con la madre che è venuta a patti con la propria ansia e la figlia che ha rivelato alla famiglia di essere omosessuale, la nuova annata continuerà ad approfondire questi temi e aggiungerà anche quello del razzismo, così attuale verso i latini e gli immigrati clandestini nell'era Trump. Il tutto però senza perdere il sense of humour, visto che si tratta pur sempre di una sit-com, girata in teatro di posa, con più telecamere contemporaneamente e risate di sottofondo. Un formato classico che omaggia la serie originale, Giorno per giorno è infatti il remake di una sit-com omonima, andata in onda per oltre 200 episodi dal 1975 al 1984.