alejazz
|
lunedì 25 marzo 2019
|
la vita è meravigliosa è altrettanto il film
|
|
|
|
George Bailey (James Stewart) conduce una vita tranquilla con la moglie e i suoi tre figli. La vita sin da ragazzino l’ha messo a dura prova ma lui non si è mai tirato indietro ed è andato avanti sempre a testa alta. L’otite, la rinuncia alla laurea, l’aver scelto una casa umile e umida non sono mai stati per lui problemi che hanno inficiato sul suo stato d’animo. Ma il punto critico, di non ritorno, arriva quando la notte di Natale, in preda ad una fortissima crisi e perdita da parte dello zio di una cospicua quantità di denaro della società, George decide di suicidarsi.
[+]
George Bailey (James Stewart) conduce una vita tranquilla con la moglie e i suoi tre figli. La vita sin da ragazzino l’ha messo a dura prova ma lui non si è mai tirato indietro ed è andato avanti sempre a testa alta. L’otite, la rinuncia alla laurea, l’aver scelto una casa umile e umida non sono mai stati per lui problemi che hanno inficiato sul suo stato d’animo. Ma il punto critico, di non ritorno, arriva quando la notte di Natale, in preda ad una fortissima crisi e perdita da parte dello zio di una cospicua quantità di denaro della società, George decide di suicidarsi. Ecco che interviene Clarence (Henry Travers), il suo angelo custode, che per l’occasione scende in Terra con le sembianze di un anziano. Il suo compito è far capire a George che la vita è un dono bellissimo e da custodire gelosamente. E, inoltre, se l’angelo riesce a salvare George potrà avere anche finalmente le ali e diventare di prima categoria. Riuscirà quindi Clarence a raggiungere i due obiettivi impegnativi (salvare la vita di George ed avere le ali)?
Il fascino dei film anni ’50 è e resta intramontabile. Ogni aspetto è stato curato nei minimi dettagli e quindi vale la pena soffermarsi su alcuni di essi.
Trama. La storia narrata non è affatto banale e sempre attuale: il senso della vita di ciascuno di noi. Spesso e volentieri nei momenti più critici pensiamo di essere inutili; invece se riflettiamo possiamo scoprire che la nostra presenza sulla Terra contribuisce ogni giorno alla generazione di eventi con relativi effetti.
Sceneggiatura. Trattasi di un ottimo lavoro di Frank Capra anche dal punto di vista del copione e di come ha scelto di gestire e collegare le varie scene. Emozionante sin dal primo momento quando in una casa imbiancata si sentono le voci di preghiera di una mamma con tre figli, e alla fine del film si capirà il motivo.
Cast. Una magnifica interpretazione da parte di tutti gli attori a cominciare dai protagonisti Stewart e Reed. Sguardi che si incrociano, enfasi nelle parole e passione nei dialoghi. Tutti da vivere incollati alla poltrona.
Effetti visivi. Consideriamo che il film è stato girato ne 1946. Pertanto vedere come alcuni effetti visivi (che negli anni diventeranno effetti speciali ) è importante e ciò contribuisce a dare maggior valore al film.
Doppiaggio. Infine, se abbiamo potuto apprezzare la bontà de La vita è meravigliosa è merito anche dell’equipe di doppiatori che non hanno fatto sentire la mancanza delle voci originali degli attori.
Consigliato: assolutamente sì
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alejazz »
[ - ] lascia un commento a alejazz »
|
|
d'accordo? |
|
samanta
|
giovedì 17 gennaio 2019
|
e' ammalato? peggio è disperato!
|
|
|
|
La vita è meravigliosa è un capolavoro assoluto, considerato uno dei più bei film della storia del cinema e, a mio giudizio, insieme a Quarto potere il più bello. Non bisogna considerarlo superficialmente come il solito film di Frank Capra con il suo inguaribile ottimismo, in realtà è presente, sia pure sullo sfondo, un risvolto amaro e anche pessimista. Capra aveva partecipato alla guerra come documentarista ed era ritornato cambiato, non era più così fiducioso nella società (emblematico è il film Lo Stato dell'Unione del 1948), nel 1953 abbandonò il cinema perché critico dei poteri economici e finanziari che dominavano Hollywood e si dedicò a fare documentari per la TV (aveva vinto ben 3 Oscar per la regia!) , ritornò al cinema nel 1958 e diresse Un uomo da vendere e Angeli con la pistola per poi abbandonarlp definitivamente.
[+]
La vita è meravigliosa è un capolavoro assoluto, considerato uno dei più bei film della storia del cinema e, a mio giudizio, insieme a Quarto potere il più bello. Non bisogna considerarlo superficialmente come il solito film di Frank Capra con il suo inguaribile ottimismo, in realtà è presente, sia pure sullo sfondo, un risvolto amaro e anche pessimista. Capra aveva partecipato alla guerra come documentarista ed era ritornato cambiato, non era più così fiducioso nella società (emblematico è il film Lo Stato dell'Unione del 1948), nel 1953 abbandonò il cinema perché critico dei poteri economici e finanziari che dominavano Hollywood e si dedicò a fare documentari per la TV (aveva vinto ben 3 Oscar per la regia!) , ritornò al cinema nel 1958 e diresse Un uomo da vendere e Angeli con la pistola per poi abbandonarlp definitivamente.
Il protagonista del film è George Bailey che vive nella città di Bedford, un uomo disperato che vuole suicidarsi perché lo zio Billy (Thomas Mitchell) ha smarrito una grossa somma di denaro della società diretta da lui, in realtà la somma è stata sottratta dal ricco finanziere Harry Potter, padrone di mezza città, che ha approfittato di una distrazione dello zio in banca. Dio che ascolta le preghiere dei suoi familiari e amici, invia l'angelo Clarence perchè lo dissuada, se l'impresa riuscirà avrà le ali, Clarence ci riesce perché di fronte all'affermazione di George "avrei preferito non essere nato" gli fa vedere le conseguenze sui parenti, amici e concittadini altri derivanti dal fatto che non è mai esistito.
Il film, come detto, non è per nulla affetto da un buonismo infantile, George per tutta la vita si è dovuto sacrificare per il prossimo: adolescente salva il fratello Henry caduto nell'acqua geleta e rimedia la perdita dell'udito da un orecchio; giovane non è andato all'Università per permettere al fratello di prendere il diploma liceale, ma ha lavorato nella società diretta dal padre di mutui ed edilizia, però non riesce lo stesso ad andare all'Università perché i soci lo vogliono come direttore anche per contrastare l'influenza di Potter e così all'Università manda il fratello, con l'impegno che al suo ritorno avrebbe preso il suo posto, mette da parte i soldi per un bel viaggio ma non riesce a realizzare il suo desiderio perché il fratello ritorna ma si è sposato e il ricco suocero gli ha offerto un posto; si sposa e ha 4 figli ma la sua vita è modesta i soldi, che aveva messo da parte per un lungo viaggio di nozze vengono spesi per tamponare le conseguenze nella società della crisi del 1929. George soffre di questa sua condizione modesta, di non potere realizzare i suoi sogni, prova anche l'invidia quando incontra il suo migliore amico che ha realizzato un impero economico e viaggia con una bella ragazza in un'auto di lusso.
Però quando Clarence gli fa vedere come sarebbe la sua città che ormai è diventata tutta di Potter, piena di sale da gioco e night club e come son ridotte le persone che amava: la madre una donna disperata che aveva perso l'unico figlio Harry, che, a sua volta, essendo morto, non ha potuto salvare migliaia di soldati abbattendo con il suo aereo un kamikaze che cercava di affondare una nave, lo zio suicida, la moglie una zitella inacidita, e così via vede come la vita di tanti amici e persone che aveva aiutato era stata compromessa dalla sua assenza. Nel finale chiede a Dio di dargli la vita e quando torna a casa trova una folla di amici che hanno raccolto una somma notevole per rimediare all'ammanco così la polizia rinuncia ad arrestarlo. Il film è una commedia con un intermezzo drammatico ed un finale positivo ma non del tutto, il male non è sconfitto definitivamente, Potter continuerà con le trame (e si è tenuto la somma sottratta). Però George ha capito che "la vita di un uomo è legata a tante altre vite" e "chi ha degli amici non può considerasi fallito".
Un film capolavoro, interpretato da un eccezionale James Stewart supportato da una schiera di ottimi attori tra cui Donna Reed, Thomas Mitchell, Lionel Barrymore (Henry Potter) e con una splendida fotografia in bianco e nero, una storia che allieta il cuore e fa riflettere: la vita merita di essere vissuta.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
giovedì 10 gennaio 2019
|
it's a wonderful life
|
|
|
|
Più che una commedia, Frank Capra dirige una favola dei giorni nostri. Ambientata in un paesino americano, dall'alto "qualcuno" osserva il laborio degli uomini e ci si sofferma su di un certo George Bailey (James Stewart). Serve un aiuto a quest'uomo, e l'angelo custode è pronto ad intervenire, ma prima però deve sapere la storia di George, ed inizia così il racconto della sua vita e le varie peripezie che ha affrontato. Pellicola memorabile, da custodire gelosamente.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
harrysalamon
|
mercoledì 15 agosto 2018
|
il capolavoro che rovinò capra
|
|
|
|
Non vinse l'Oscar e rovinò la carriera di Capra. Era il 1946 e il premio andò al film del momento, le amare storie del ritorno dei reduci dalla guerra. Eppure, non fosse che sul piano filmico, fra le due pellicole c'era - e c'è- un abisso. Ottimo il cast de "I migliori anni della nostra vita", ma superbo quello di Capra. Ogni caratterista è un'icona del cinema, per fisicità e aderenza alla storia. Stewart è l'attore più coinvolgente e più aderente ai suoi personaggi che il cinema mondiale abbia avuto. E questo è il suo capolavoro: il suo George Bailey è l'uomo che ogni persona decente vorrebbe essere o essere stato.
[+]
Non vinse l'Oscar e rovinò la carriera di Capra. Era il 1946 e il premio andò al film del momento, le amare storie del ritorno dei reduci dalla guerra. Eppure, non fosse che sul piano filmico, fra le due pellicole c'era - e c'è- un abisso. Ottimo il cast de "I migliori anni della nostra vita", ma superbo quello di Capra. Ogni caratterista è un'icona del cinema, per fisicità e aderenza alla storia. Stewart è l'attore più coinvolgente e più aderente ai suoi personaggi che il cinema mondiale abbia avuto. E questo è il suo capolavoro: il suo George Bailey è l'uomo che ogni persona decente vorrebbe essere o essere stato. Anche perché, come ogni persona vera, non è il cavaliere senza macchia e senza paura. Sempre sul punto di cadere nella tentazione: scappare davanti alla crisi del '29, cedere all'offerta di Potter, uccidersi per paura del disonore (Capra era cattolico, per lui il suicidio era un peccato grave), ma poi, sorretto dalla moglie, fa sempre la cosa giusta. E qui bisogna ricordare che il titolo italiano tradisce il senso del film, che nell'originale è: "una vita meravigliosa". Donna Reed è sublime: per bellezza e perché rappresenta la donna ideale, la metà migliore del marito, la famosa “donna straordinaria dietro ogni uomo di successo”. D’altronde, a Capra le donne forti e coraggiose sono sempre piaciute e le ha sempre raccontate, spesso con l’aiuto della meravigliosa Jean Arthur, dalla voce “con mille campanelli” o addirittura con la possente Barbara Stanwick. Al mondo intellettuale il film non piacque -allora: bisognava essere più pessimisti. Ma soprattutto, non ne capì la sottigliezza: il finale volto in favola –o miracolo- non per essere ingenuo, ma per non cadere nell’autentico buonismo, quello dell’eroe che trova la forza in se stesso. Oggi il film è rivalutato, forse perché il mondo occidentale, in crisi profonda, di tentare di credere in se stesso, ha bisogno. Una delle grandi storie anglosassoni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a harrysalamon »
[ - ] lascia un commento a harrysalamon »
|
|
d'accordo? |
|
stefanocapasso
|
martedì 26 dicembre 2017
|
la gioia dell'essere connessi
|
|
|
|
George Bailey la sera della vigilia di Natale scompare lasciando nello sconforto familiari e concittadini. La sua vita è sempre stata improntata alla generosità e all’attenzione per gli altri, al contrario di Potter che ha sempre esercitato un potere economico oppressivo sulla città. Così quando proprio la vigilia di Natale George si trova a fronteggiare un ammanco di 8000 dollari comincia a farsi strada in lui l’idea che non posso più continuare a vivere. Ma è proprio in quel momento che un angelo viene mandato dal cielo per fargli capire quanto è stata importante la sua vita.
Capolavoro di Frank Capra, La vita è meravigliosa è un grande classico del cinema americano che tocca varie corde emotive e garantisce l’happy end.
[+]
George Bailey la sera della vigilia di Natale scompare lasciando nello sconforto familiari e concittadini. La sua vita è sempre stata improntata alla generosità e all’attenzione per gli altri, al contrario di Potter che ha sempre esercitato un potere economico oppressivo sulla città. Così quando proprio la vigilia di Natale George si trova a fronteggiare un ammanco di 8000 dollari comincia a farsi strada in lui l’idea che non posso più continuare a vivere. Ma è proprio in quel momento che un angelo viene mandato dal cielo per fargli capire quanto è stata importante la sua vita.
Capolavoro di Frank Capra, La vita è meravigliosa è un grande classico del cinema americano che tocca varie corde emotive e garantisce l’happy end. La riflessione sul fatto che siamo tutti connessi è per me l’aspetto più importante che viene evidenziato nel film. A prescindere di quanto possiamo sentirci soddisfatti di quello che facciamo, il solo fatto di essere al mondo con i nostri gesti quotidiani garantisce l’esistenza di tutto un universo collegato alla nostra presenza, che altrimenti non sarebbe mai esistito.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stefanocapasso »
[ - ] lascia un commento a stefanocapasso »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 25 dicembre 2017
|
the american dream
|
|
|
|
Franki Capra(il vero nome è diverso, essendo Capra in realtà un emigrato siciliano), giustamente definito cantore dell'american dream, è colui che, nel cinema USA, ha maggiormente dato voce e immagini-parole all'utopia democratica del"New Deal"roosveltiano, che aveva trovato in John Maynard Keynes , economista e teorico dell'economia politica, il suo massimo fautore teorico, ma di una teoria capace sempre di agire sulla prassi, di influenzare direttamente l'agire sociale e politico. Qui, in"It'a Wonderful Life", James Stewart interpreta il ruolo di un personaggio totalmente positivo(generoso, sognatore, utopista), un po'una via di mezzo(o una sintesi)tra Don Quijote e il biblico Giobbe(l'influenza/la radice biblica è un elemento da non trascurare-sarebbe certamente da approfondire, anche ricostruendo la biografia dei cosceneggiatori, che Capra invero snobbava)che si trova in momenti di grandi difficoltà, salvo l'interveneto quasi in fondo al film(è la vigilia di Natale)di un"angelo di seconda classe", cioè ancora privo di ali.
[+]
Franki Capra(il vero nome è diverso, essendo Capra in realtà un emigrato siciliano), giustamente definito cantore dell'american dream, è colui che, nel cinema USA, ha maggiormente dato voce e immagini-parole all'utopia democratica del"New Deal"roosveltiano, che aveva trovato in John Maynard Keynes , economista e teorico dell'economia politica, il suo massimo fautore teorico, ma di una teoria capace sempre di agire sulla prassi, di influenzare direttamente l'agire sociale e politico. Qui, in"It'a Wonderful Life", James Stewart interpreta il ruolo di un personaggio totalmente positivo(generoso, sognatore, utopista), un po'una via di mezzo(o una sintesi)tra Don Quijote e il biblico Giobbe(l'influenza/la radice biblica è un elemento da non trascurare-sarebbe certamente da approfondire, anche ricostruendo la biografia dei cosceneggiatori, che Capra invero snobbava)che si trova in momenti di grandi difficoltà, salvo l'interveneto quasi in fondo al film(è la vigilia di Natale)di un"angelo di seconda classe", cioè ancora privo di ali...Particolarmente bella la parte, nel sottofinale, nella quale il protagonista , avendo l'angelo esaudito il suo desiderio di "non essere mai nato", non viene più riconosciuto e si trova"gettato"in un mondo o comunque in una cittadina(la sua)che non conosce-riconosce. Esempio di notevole cinema fantastico, senza alcun effetto speciale, girato"realisticamente", possiamo affermare senza tema di smentita, dove, volendo, possiamo dire che ha inizio anche la tradizione, poi ripresa variamente e declinata diversamente, del cinema natalizio con gli angeli. Da vedere, da rivedere, da considerare anche, appunto, in chiave storicamente, essendo il cinema a pieno titolo un'arte nonché espressione di quello che in genere definiamo"spirito del tempo". Altri interpreti di valore sono, accanto a Stewart, Lionel Barrymore(l'usuraio, lo sfruttatore, l'anti-uomo onesto Stewart), Donna Reed, la moglie del protagonista, Henry Travers, l'angelo di seconda classe, ma anche vari altri... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
amedeo gavazzi
|
lunedì 19 dicembre 2016
|
this is cinema!!
|
|
|
|
sto per rivederlo adesso per la decima volta o giu' di li.sono fiero che questo capolavoro(perche' di questo si tratta)sia stato realizzato da un italiano.capisco che a qualcuno puo' non essere piaciuto questo film e mi permetto di suggerire loro di trovarsi un altra passione,perche' il cinema non e'la loro passione sicuramente.
|
|
[+] lascia un commento a amedeo gavazzi »
[ - ] lascia un commento a amedeo gavazzi »
|
|
d'accordo? |
|
critichetti
|
venerdì 1 gennaio 2016
|
quasi perfetto (ma quasi)
|
|
|
|
Grande regia,ottima sceneggiatura,recitazione stellare,significati magnifici e a tratti fiabeschi e insegna anche molte cose,forse perfino agli adulti.Ma c'è un ma:a mio parere,perchè il film fosse perfetto,bastava invertire la narrazione.Per spiegarmi meglio dovrò spoilerare alcune cose,quindi siete avvisati.Intendo dire:se anzichè partire dalla storia del protagonista fossero partiti dalla seconda parte,ossia dove si vede il protagonista che soffre per lo spettro di una famiglia in cui lui è forse la "pecora nera" e si vede fallire ogni progetto,decidendo per questo di farla finita.sarebbe stato molto meglio,perchè poi sarebbe bastato far vedere l'angelo che scende dal cielo e mostra quanto piccoli atti della vita del protagonista siano invece stati importantissimi per tanta altra gente (e in effetti se non erro il racconto origianale era proprio così).
[+]
Grande regia,ottima sceneggiatura,recitazione stellare,significati magnifici e a tratti fiabeschi e insegna anche molte cose,forse perfino agli adulti.Ma c'è un ma:a mio parere,perchè il film fosse perfetto,bastava invertire la narrazione.Per spiegarmi meglio dovrò spoilerare alcune cose,quindi siete avvisati.Intendo dire:se anzichè partire dalla storia del protagonista fossero partiti dalla seconda parte,ossia dove si vede il protagonista che soffre per lo spettro di una famiglia in cui lui è forse la "pecora nera" e si vede fallire ogni progetto,decidendo per questo di farla finita.sarebbe stato molto meglio,perchè poi sarebbe bastato far vedere l'angelo che scende dal cielo e mostra quanto piccoli atti della vita del protagonista siano invece stati importantissimi per tanta altra gente (e in effetti se non erro il racconto origianale era proprio così).Peccato.C'erano quasi a renderlo perfetto.Rimane comunque un film che va visto almeno una volta nella vita,però peccato per questa strana scelta
[-]
|
|
[+] lascia un commento a critichetti »
[ - ] lascia un commento a critichetti »
|
|
d'accordo? |
|
fabio57
|
sabato 19 dicembre 2015
|
capolavoro
|
|
|
|
Leggendario film ,forse il più sentimentale mai realizzato,nella storia del cinema.Meravigliosa favola di Natale con commovente happy end,la migliore interpretazione di Stewart Commedia buonista e idealista,con evidenza dei migliori valori umani e in particolate americani, la famiglia,l'amicizia,la solidarietà,la generosità.Per quanto visto e rivisto, riesce ancora dopo quasi settant'anni a suscitare grande emozione.
.
|
|
[+] lascia un commento a fabio57 »
[ - ] lascia un commento a fabio57 »
|
|
d'accordo? |
|
fabio57
|
sabato 19 dicembre 2015
|
capolavoro
|
|
|
|
Leggendario film ,forse il più sentimentale mai realizzato,nella storia del cinema.Meravigliosa favola di Natale con commovente happy end,la migliore interpretazione di Stewart Commedia buonista e idealista,con evidenza dei migliori valori umani e in particolate americani, la famiglia,l'amicizia,la solidarietà,la generosità.Per quanto visto e rivisto, riesce ancora dopo quasi settant'anni a suscitare grande emozione.
.
|
|
[+] lascia un commento a fabio57 »
[ - ] lascia un commento a fabio57 »
|
|
d'accordo? |
|
|