Incubo sulla città contaminata

capiamoci se vai su internet trovi le peggiori cose ma io ( che son maggiorenne e vaccinato) ho nostalgia degli anni 80 quando al cinema vedevi film veramente violenti. 

un esampio su tutti è il mitologico "il giustiziere della notte 2" che sembra uno snuff movie tanto calca la mano.
i registi all'epoca non avevano timori di andarci decisi .

ormai ( ma è da 20 anni ) i tempi sono cambiati e la parola d'ordine di hollywood e dintorni  è " vendere il prodotto a tutti " e perciò ti vedi un intero film di WOLWERINE senza una goccia di sangue.

ok fine del pippone.

comè sto film?: bello violento e con sangue e anche qualche scena di sesso. [+]

capiamoci se vai su internet trovi le peggiori cose ma io ( che son maggiorenne e vaccinato) ho nostalgia degli anni 80 quando al cinema vedevi film veramente violenti. 

un esampio su tutti è il mitologico "il giustiziere della notte 2" che sembra uno snuff movie tanto calca la mano.
i registi all'epoca non avevano timori di andarci decisi .

ormai ( ma è da 20 anni ) i tempi sono cambiati e la parola d'ordine di hollywood e dintorni  è " vendere il prodotto a tutti " e perciò ti vedi un intero film di WOLWERINE senza una goccia di sangue.

ok fine del pippone.

comè sto film?: bello violento e con sangue e anche qualche scena di sesso.

28 giorni dopo e soprattutto planet terror non hanno dovuto fare asssolutamente nulla: consigliato se vi piace il genere.

complimenti a lenzi che riusì a radunare un bel cast.




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Un giornalista si reca all'aereoporto per intervistare un professore che ha creato una centrale di gas nucleare. All'arrivo del velivolo scendono però zombi assetati di sangue che danno vita ad un vero e proprio orrore metropolitano, e il morbo dilaga fino a portare la legge marziale.E se fosse solo un incubo che diventa realtà? Lenzi (scusi leiè normale? , roma a mano armata, mangiati vivi), dirige un horror ottimo con qualche effetto gore casareccio (Giannetto de rossi che già ha fatto miracoli in zombi 2 di Fulci) anche se i morti viventi sembrano palesemente avere maschere addosso e in tal maniera si sfiora il ridicolo, peccato perché zombi cosi violenti veloci e rissosi come questi non si erano mai visti, ben lontano da quelli di un Fulci o un Romero. [+]

Un giornalista si reca all'aereoporto per intervistare un professore che ha creato una centrale di gas nucleare. All'arrivo del velivolo scendono però zombi assetati di sangue che danno vita ad un vero e proprio orrore metropolitano, e il morbo dilaga fino a portare la legge marziale.E se fosse solo un incubo che diventa realtà? Lenzi (scusi leiè normale? , roma a mano armata, mangiati vivi), dirige un horror ottimo con qualche effetto gore casareccio (Giannetto de rossi che già ha fatto miracoli in zombi 2 di Fulci) anche se i morti viventi sembrano palesemente avere maschere addosso e in tal maniera si sfiora il ridicolo, peccato perché zombi cosi violenti veloci e rissosi come questi non si erano mai visti, ben lontano da quelli di un Fulci o un Romero.Il tema apocalittico funziona e l'idea di farne un incubo che prende vita è buona.Discorsi chiave su teorie che accusano l'uomo di essersi autodistutto (l'uomo è vittima delle sue creazioni afferma la moglie del giornalista).Come horror Lenzi dirige un ottimo film e la sceneggiatura di Regnoli Corti e Delgrado fa del suo meglio.Discrete musiche di Cipriani.Piccola parte per Mel ferrer, Maria rosaria omaggio a dir poco inutile. [-]

2 stelle e mezzo ... perchè qualcosina di originale c'e in confronto ad altri zombie-movie ma non molto

Oggi lo si può tranquillamente annoverare tra i migliori esempi del trash italiano.Sebbene Lenzi abbia precisato che i suoi contaminati non hanno niente a che vedere  con gli zombi,è inevitabile confrontare il suo film con il mitico cult di Romero(spero che Giulio non intendesse questo per "spazzatura a stelle e strisce").E sopprattutto è inevitabile rimpiangerlo.Lenzi va col pilota automatico,e gli interpreti non stanno granchè al gioco(anche se la Omaggio è già a seno di fuori appena appare).Molto gore,ma di quello economico(brutte le teste che esplodono).E decisamente fuori luogo l'idea finale.Come dicevo però,preso come trash-movie,va più che bene,e almeno per i fan del genere c'è di che saziarsi. [+]

Oggi lo si può tranquillamente annoverare tra i migliori esempi del trash italiano.Sebbene Lenzi abbia precisato che i suoi contaminati non hanno niente a che vedere  con gli zombi,è inevitabile confrontare il suo film con il mitico cult di Romero(spero che Giulio non intendesse questo per "spazzatura a stelle e strisce").E sopprattutto è inevitabile rimpiangerlo.Lenzi va col pilota automatico,e gli interpreti non stanno granchè al gioco(anche se la Omaggio è già a seno di fuori appena appare).Molto gore,ma di quello economico(brutte le teste che esplodono).E decisamente fuori luogo l'idea finale.Come dicevo però,preso come trash-movie,va più che bene,e almeno per i fan del genere c'è di che saziarsi.Lenzi ad ogni modo,era molto più a suo agio col poliziottesco.

Ritengo che questo film di Umberto Lenzi possa classificarsi come "cult" del sottogenere. Ovviamente pecca del solito fare "maccheronico" dei registi di b-movies (specie italiani, dal momento che un George A. Romero riesce ad essere raffinato anche quando tratta questi temi). Era il periodo in cui si cavalcava l'onda del filone Zombi e molti registi fornirono contributi in quel senso. Quello di Lenzi è dignitoso, buon montaggio, fotografia luminosa, attori tutto sommato non cani, come accade spesso coi b-movies, e una buona prestazione di Mel Ferrer nel ruolo del generale. Non può reggere il confronto con Zombi o il Giorno degli zombi di Romero, ma in ogni caso un discreto prodotto di casa nostra. [+]

Ritengo che questo film di Umberto Lenzi possa classificarsi come "cult" del sottogenere. Ovviamente pecca del solito fare "maccheronico" dei registi di b-movies (specie italiani, dal momento che un George A. Romero riesce ad essere raffinato anche quando tratta questi temi). Era il periodo in cui si cavalcava l'onda del filone Zombi e molti registi fornirono contributi in quel senso. Quello di Lenzi è dignitoso, buon montaggio, fotografia luminosa, attori tutto sommato non cani, come accade spesso coi b-movies, e una buona prestazione di Mel Ferrer nel ruolo del generale. Non può reggere il confronto con Zombi o il Giorno degli zombi di Romero, ma in ogni caso un discreto prodotto di casa nostra. Da vedere! [-]

Il giornalista televisivo Dean Miller viene inviato una mattina all'aereoporto della sua città per intervistare un importante professore. L'aereo che sta per atterrare con sopra il professore e il resto dell'equipaggio non da però segnali di arrivo alla torre di controllo. Viene data allora l'emergenza e dopo che il veicolo è atterrato, da esso ne fuoriescono degli uomini sfigurati che cominciano ad uccidere i militari li presenti. Dean come altri, è costretto alla fuga mentre viene dichiarato lo stato di emergenza. A due anni di distanza dall'ottimo Zombie di George A. Romero(sotto produzione Italiana di Dario Argento), il regista Umberto Lenzi decide di riprendere il tema 'morti viventi' e di ambientarlo con nuove componenti e una visione apocalittica del Mondo. [+]

Il giornalista televisivo Dean Miller viene inviato una mattina all'aereoporto della sua città per intervistare un importante professore. L'aereo che sta per atterrare con sopra il professore e il resto dell'equipaggio non da però segnali di arrivo alla torre di controllo. Viene data allora l'emergenza e dopo che il veicolo è atterrato, da esso ne fuoriescono degli uomini sfigurati che cominciano ad uccidere i militari li presenti. Dean come altri, è costretto alla fuga mentre viene dichiarato lo stato di emergenza. A due anni di distanza dall'ottimo Zombie di George A. Romero(sotto produzione Italiana di Dario Argento), il regista Umberto Lenzi decide di riprendere il tema 'morti viventi' e di ambientarlo con nuove componenti e una visione apocalittica del Mondo. Per essere precisi non si tratta proprio di zombie ma bensì di uomini cannibali, mutati in seguito a misteriose radiazioni nucleari e che, dopo aver attaccato le persone sana, le contagiano a loro volta. Lenzi parte subito con il dilagare del panico e dei discreti effetti splatter rendendo l'atmosfera del suo film, simile ad una imminente fine del Mondo. Prosegue poi con sequenze alterne e numerosi sipari(inevitabili) degli attacchi dei cannibali alla popolazione della città. Il tutto è realizzato con discreto mestiere e lo spettatore tutto sommato, non si annoia e partecipa anche lui alla dilagazione del panico e della paura. La sceneggiatura, pur discreta e buona nell'idea di trama, non punta direttamente al genere horror o allo spavento ma bensì tende al thriller e alla pellicola d'avventura. E alla fine lo spettatore capirà anche(alla fine del film) l'origine del titolo della pellicola di Lenzi. Come ultima cosa non si può non citare il divieto del film ai minori di 18 anni; troppo esagerato per una pellicola almeno under 14. [-]

la necrosi zombesca esalta la velocità con la quale i contaminati si muovono ad alta velocità in un contesto da infezione catalessica. Purtroppo ben presto l'azione diviene abbastanza ripetitiva e lo splatter perde grinta per via di alcune scene realizzate piuttosto male da un Lenzi non troppo in forma con la macchina da presa. Gli attori svolgono il loro ruolo per dovere di contratto e la sceneggiatura presenta solo pochi momenti davvero coinvolgenti: Peccato perchè nell'ospedale c'è una sequenza abbastanza paurosa realizzata al buio con l'ausilio di effetti luminosi che creano suspence. Vale una citazione in più la sequenza girata nella chiesa, dove i malcapitati vedono svanire l'illusione della salvezza: sono lontani i tempi in cui bastava un crocifisso di derivata superstizione per bloccare le creature mostruose del gotico. [+]

la necrosi zombesca esalta la velocità con la quale i contaminati si muovono ad alta velocità in un contesto da infezione catalessica. Purtroppo ben presto l'azione diviene abbastanza ripetitiva e lo splatter perde grinta per via di alcune scene realizzate piuttosto male da un Lenzi non troppo in forma con la macchina da presa. Gli attori svolgono il loro ruolo per dovere di contratto e la sceneggiatura presenta solo pochi momenti davvero coinvolgenti: Peccato perchè nell'ospedale c'è una sequenza abbastanza paurosa realizzata al buio con l'ausilio di effetti luminosi che creano suspence. Vale una citazione in più la sequenza girata nella chiesa, dove i malcapitati vedono svanire l'illusione della salvezza: sono lontani i tempi in cui bastava un crocifisso di derivata superstizione per bloccare le creature mostruose del gotico. La catastrofe tecnologica del nuovo millennio non teme più l'intervento divino, tema ben sviluppato dai cineasti della fantascienza apocalittica. [-]

questo film è una figata pazzesca.

La scena in cui un colpo di pistola fà saltare mezza testa ad una ragazza è l unica sequenza splatter da segnalare di questo brutto film Umberto Lenzi ha fatto di meglio

Manca di fantasia, i dialoghi sono quasi imbarazzanti e le inquadrature sono di pessima fattezza... peccato perchè il buon Lenzi sa fare di meglio, ma questo film non l ha proprio azzeccato, nonostante il plot non fosse da buttare via. Una città sconosciuta, dove arriva un aereo sconosciuto che trasporta infetti che poi si ritrovano per tutto il film.... sempre gli stessi!!! IO NON AGGIUNGO DI PIù.