Il comune senso del pudore

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Un film di Alberto Sordi. Con Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Florinda Bolkan, Philippe Noiret, Cochi Ponzoni.
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Commedia, durata 130 min. - Italia 1976. MYMONETRO Il comune senso del pudore * * * - - valutazione media: 3,00 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   
elgatoloco martedì 22 maggio 2018
sordi sempre nello spirito del tempo Valutazione 0 stelle su cinque
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Nel 1976, anno di battaglie per i diritti civili(radicali e altri), Alberto Sordi, con "IL Comune senso del pudore"affronta il tema con la consueta intelligenza, anche proprio letteralmente intesa. affronta la tematica espressa nel tittolo di questo film, "Il comune senso del pudore", stavolta in un film a epiosdi: A)nel primo è l'operaio che porta la moglie al cinema e si trova a dover"subire"un porno, che scandalizza, ma contraddiottriamente la moglie(Rossana di Lorenzo), che ne viene al tempo stesso attratta; B)nel secondo protagonista è Cochi Ponzoni, direttore di una rivista porno, che"eccede"e finisce anche in galera, ma torna "più forte che pria", convinto di essere un corifeo nella lotta anti-oscurantista-Ponzoni, molto meno fortunato al cinema di Renato Pozzetto, il suo partner nel duo cabarettistico-TV, qui è allo zenith espressivo filmico; C)Nel terzo, con una luminosa Claudia Cardinale come protagonista, l'attrazione per la stampa porno crea effetti inaspettati e qui anche auspicati dal pur ipermoralista marito della signora, un magistrato che di questa stampa è acerrimo nemico. [+]

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parsifal sabato 1 aprile 2017
pregiudizio e rivoluzione. Valutazione 3 stelle su cinque
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Fiml scritto ( con ROdolfo Sonego) , diretto ed interpretato da Alberto Sordi. Realizzato in un periodo di notevole sommovimento socio-politico-culturale. consta di tre episodi, in cui si va ad affrontare, con elegante ironia e leggera pruderie, la diffusione dell'erotismo in diversi canali culturali come cinema ed editoria. IL primo narra di due coniugi piccolo borghesi, che , ignari del cambiamento epocale in atto , si affannano alla vana ricerca di un film per famiglie, da vedere il giorno del loro anniversario di nozze. Incapperanno in una lunga serie di lungometraggi erotici, dalle varie sfumature, ma pur sempre distanti dal loro punto vista. Alla fine, rassegnati e stanchi , prenderanno atto che l'epoca in cui si trovano porta con sè dei cambiamenti ai quali ,  volenti o nolenti , dovranno abituarsi. [+]

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elgatoloco sabato 31 dicembre 2016
sordi intelligentemente compromissorio Valutazione 0 stelle su cinque
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Sordi, in questo film del 1976(quarant'anni fa...)si diverte ironizzando sulla pornografia, mostrando(primo episodio: Sordi marito con la moglie festeggia l'anniversario di matrimonio portandola al cinema e i film sono tutti porno, lei sviene, lui è più"tollerante")una sorta di"giusto mezzo"aristotelico, con la denuncia del dilagare del fenomeno porno(secondo episodio: prof che scrive novelle, molto complessato, diviene direttore di una rivista porno patinata, con un piede sempre in galera...bravissimo Cochi Ponzoni, alla sua migliore prova al cinema, escludendo"Cuore di cane", cerrto...), ma sorridendo, mostrando(terzo episodio)come se il pretore che denuncia e sequestra sia impassibile, sua moglie(un'eccelsa Claudia Cardinale) ha varie "curiosità"nel settore, ma tutto il paese di provincia segue con passione e frenesia le suddette riviste porno, comprandole in luoghi"segreti"; nel quarto, poi, si girà un film"hard"(per l'epoca, rilettura di D. [+]

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onufrio mercoledì 5 ottobre 2016
invasi dalla pornografia Valutazione 3 stelle su cinque
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Commedia fine anni 70 che documenta il cambiamento nelle pellicole cinematografiche italiane, e di una maggiore esposizione del corpo femminile sia sulle riviste che al cinema, dove le immagini e le scene diventano più spinte, anche sacrificando la sceneggiatura, perchè alla gente piace vedere ed anche l'occhio vuole la sua parte. Un cambiamento raccontato da Alberto Sordi che nel primo episodio è presente: una coppia di sposi maturi decide di andare a vedere un film al cinema dopo 4 anni e si accorge che tutto è cambiato, e che le pellicole "sentimentali" sono ben altre. Negli altri due episodi spazio a Cochi, Bolkan e Cardinale in uno e Noiret e la bellissima Dagmar Lassander. [+]

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paolo 67 giovedì 3 novembre 2011
la pornografia è conservatrice? Valutazione 3 stelle su cinque
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Il cattolico Sordi distingue come sempre e secondo alcuni fin troppo la satira verso i comportamenti dalla comprensione verso le persone, quegli italiani che lui a dispetto di tutti i loro difetti ama. Ecco così il Veneto clericale, sul quale Pietro Germi poneva uno sguardo impietoso nel suo "Signore e signori", teatro di un episodio con momenti (la spesa all'edicola degli ipocriti benpensanti) esilaranti, al pari di quelli con gli inopinati spettacoli pornografici cui si trovano ad assistere la coppia di semplici (che viene dritta dall'episodio di Sordi "La camera" del film "Le coppie" di qualche anno prima) per i quali è evidente l'affetto del regista, che scambiano per film tradizionali i titoli e le locandine già autosatiriche nella loro smaccata volgarità e appena più forzate di quelle reali, delle quali qualcuna appare nel film. [+]

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valeria martucci sabato 5 luglio 2008
la satira si fa in 4: moralismo vs rivoluzione Valutazione 3 stelle su cinque
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Siamo nel 1976: il turbine del '68 è già passato, cambiando radicalmente la concezione dei valori tradizionali. Negli Stati Uniti ha da poco imperversato la cultura Hippy, eserciti di giovani si sono ribellati alla guerra, all'ipocrisia, alla falsità, a tutto ciò che era contrario al senso della "libertà" e della "pace". L'Italia è un po' in una posizione intermedia: da un lato è ancora la cosiddetta "Italietta" borghese del dopoguerra, dove religione, famiglia e spensieratezza sono le parole chiave della vita perfetta, la vita perfetta dell'italiano medio post boom economico, padre e lavoratore. Dall'altro c'è la sregolatezza dei giovani che emulano i coetanei americani, la spensieratezza dei ragazzi viziati e libertini che frequentano i night club, che cominciano a vedere il sesso non più come "proibito" ma come parte immancabile nella vita, piacere insostituibile nonchè simbolo stesso dell'unione e della libertà. [+]

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