Bel film, bella la fotografia che fa galleggiare il blu del cielo e il bianco delle case sul fruscio di sotto fondo, come se la scenografia fosse sorretta dalle nuvole. Bravo Ben Gazzara, come al solito, e molto affascinante la coprotagonista, trasfigurata dal rinnovato amore per la vita che travolge tanto l'ex mafioso del film quanto lo spettatore. Andy Luotto non è da meno e con la sua bravura e la sua faccia rimane impresso per sempre come emblema dello scadere del tempo, sembra di assistere ad una delle tante citazioni della partita a scacchi con la morte di Bergman.
Un film italiano di questo livello è sempre sorprendente. Meno sorprendente è il fatto di non trovarlo né in DVD né da scaricare, praticamente sono stato fortunato a vederlo al cinema, ora è scomparso e resterà introvabile chissà per quanto tempo ancora.