Barry è un giovane di bell'aspetto ma dalle origini modeste. Rifiutato dalla donna che ama, intraprende la carriera militare dopo un duello con l'avversario in amore. Espandi ▽
Barry è un giovane di bell'aspetto ma dalle origini modeste. Rifiutato dalla donna che ama, intraprende la carriera militare dopo un duello con l'avversario in amore. Stanco della vita militare, con un espediente entra nell'esercito prussiano, divenendo il beniamino del capitano Potzdorf. Ma anche questa volta la fortuna gli volta le spalle e, costretto a fuggire, diventa il compare di un raffinato avventuriero. Con la spada e la pistola si fa largo nella bella società. Ormai è un uomo appagato. Gli manca solo il blasone. Sposando la contessa di Lyndon e assumendone il cognome colma la lacuna. Ma sarà un matrimonio infelice. Recensione ❯
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Una morbosa ballata della morte di notevole intensità emotiva e passionale. De Sica definisce l'identità del suo sguardo. Drammatico, Italia, Belgio2025. Durata 90 Minuti.
Ispirato al delitto Casati Stampa (1970), il film racconta una vicenda di passione e morte, tra amori clandestini, eccessi decadenti e sguardi voyeuristici. Espandi ▽
Inizio anni Sessanta. Il marchese Lelio vive con la moglie in una lussuosa villa su un’isola di sua proprietà. È spesso frequentata da gruppi di amici e vengono organizzati dei party. In uno di questi conosce Elena. Tra loro scatta subito il colpo di fulmine. La passione è travolgente. Si sposano e all’inizio sono felicissimi. Poi di colpo tutto finisce. Il gioco si trasforma in ossessione. Ci sono già tutti gli elementi per fare di Gli occhi degli altri un torbido melodramma che s’incrocia con le forme di un thriller che richiama l’anima elegante e decadente del cinema di François Ozon. Filippo Timi sembra essere uscito da un romanzo dell’Ottocento con il fisico di Laurence Olivier. Jasmine Trinca a sua volta buca lo schermo in ogni sguardo, movimento, gesto. Non è solo un film di notevole intensità emotiva e passionale. Rappresenta piuttosto il passo più convinto che definisce l’identità dello sguardo di De Sica. In parte è l’opera della maturità, in parte è l’improvviso slancio sul futuro di un cineasta che (ancora) crede in modo convinto alla bellezza e all’ipnosi del cinema. Recensione ❯
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Nella Chicago degli anni '30, Frankenstein chiede al dottor Euphronius di aiutarlo a creare una compagna. Danno vita a una donna assassinata come la Sposa, scatenando romanticismo, interesse della polizia e cambiamento sociale radicale. Espandi ▽
Un solitario Frankenstein (Bale) si reca nella Chicago degli anni Trenta per chiedere alla pionieristica scienziata Dr. Euphronious (la cinque volte candidata all'Oscar® Annette Bening) di creare per lui una compagna. I due riportano in vita una giovane donna assassinata, e così nasce La Sposa (Buckley).
Ma ciò che segue va ben oltre ogni aspettativa: omicidi! Possessioni! Un movimento culturale selvaggio e radicale! E due amanti fuorilegge uniti in una storia d'amore esplosiva e incontrollabile! Recensione ❯
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Un film suggestivo sull'evanescenza dell'amore e della musica. Un'opera che ha il DNA dei classici. Sentimentale, Musical - USA2025. Durata 127 Minuti.
Nel 1910, Lionel e David si amano grazie alla musica folk. Dopo la guerra, un viaggio tra canzoni e passione li unisce, finché il passato li divide. Espandi ▽
Kentucky, 1910. Lionel incontra David ed è subito amore. Un amore semplice che non ha bisogno di parole, bastano le canzoni folk americane. David parte per il fronte e Lionel, riformato, ritorna in Kentucky. Alla fine della guerra si danno appuntamento alla stazione di Augusta (Georgia) e intraprendono un viaggio etnografico per registrare canzoni popolari minacciate dall’oblio. Adattamento del racconto omonimo di Ben Shattuck, The History of Sound ha il DNA dei classici. Paul Mescal e Josh O’Connor inseguono una miracolosa eternità, strappando al vento le piume di un cuscino e al tempo una bellezza immediatamente deperibile. Fenomeni di magnetismo, incarnano un’affinità elettiva, una sorta di arte della trasfigurazione. Vibranti, ultrasensibili, irresistibili, sono lontani dai volti ideali di Hollywood e la loro grazia sta tutta nel movimento, il loro charme nella sottigliezza delle espressioni e, mai come in questo film, nel calore della loro voce. Recensione ❯
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Il film è basato sul romanzo "Project Hail Mary" di Andy Weir, autore di "The Martian". Espandi ▽
L'insegnante di scienze Ryland Grace (Ryan Gosling) si sveglia su un'astronave lontano da casa anni luce e senza alcun ricordo di chi sia o di come sia arrivato lì. Con il riaffiorare della sua memoria, torna alla luce lo scopo della sua missione: risolvere l'enigma della misteriosa sostanza che sta causando il collasso del Sole. Dovrà fare affidamento sia sulle sue conoscenze scientifiche che sulle sue capacità di pensare fuori dagli schemi per salvare dall'estinzione la vita sulla Terra... ma un'inaspettata amicizia gli farà capire che non è solo in questa impresa. Recensione ❯
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Elisabetta, avvocata brillante ma tormentata, difende il prof. Valder accusato di violenza. Tra mobbing, rifiuti morali e l'incubo dell'ex Daniele, vive nel terrore. Espandi ▽
Elisabetta è un’abile avvocata che ha appena difeso in tribunale il professor Angelo Valder, accusato di aver violentato una donna: tuttavia, a sorpresa, in tribunale la donna ritira la sua accusa, definendo il rapporto avuto con Valder come consenziente. Ma Valder non è soddisfatto: vuole fare causa alla sua università, che l’ha reintegrato ma gli fa mobbing, e vuole che sia ancora Elisabetta ad assisterlo. L’avvocata, nonostante sia in difficoltà economiche, rifiuta l’incarico, giudicando Valder “equivoco”. Nel passato di Elisabetta c’è inoltre un’ombra che la tormenta anche nel presente: l’ex fidanzato Daniele, un prepotente che la tormentava con la sua gelosia, i suoi appostamenti e la “loro canzone”. La lezione è una sorta di thriller psicologico le cui implausibilità si moltiplicano con progressione geometrica. Al di là di un’esperta regia di genere e della bravura di Matilda De Angelis, che riesce a mantenere una dignità di attrice anche nel ruolo più implausibile, il film è prima di tutto una lezione in incoerenza drammaturgica. Recensione ❯
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Un musical su Ann Lee, la leader fondatrice dello Shaker Movement, proclamata dai suoi seguaci come il Cristo donna. Espandi ▽
Manchester, 1736. Ann Lee nasce in una famiglia numerosa e poverissima, animata da una convinta fede religiosa. La sua devozione farà di lei la fondatrice della comunità degli Shaker, che dall'Inghilterra avrà proseliti nel New England americano: una comunità basata sul duro lavoro, l'artigianato di qualità, e la totale rinuncia a qualunque forma di violenza.
Fra biopic e dramma storico, fra parabola e musical, Il testamento di Ann Lee è uno strano oggetto filmico di cui è impossibile ignorare il grande impatto visivo, ma è altrettanto difficile individuare il punto di vista dell'autrice, che sembra allineare episodi della vita della predicatrice senza fornire una vera chiave di lettura alla sua storia.
L'intera storia si gioca sui corpi, in particolare quello morbido e sensuale - ma anche capace di matericità sofferta - di Amanda Seyfried, che ribalta metacinematograficamente la sua immagine nel musical Mamma Mia!, dove incarnava la solarità e la gioia di vivere, per trasformarsi in una martire oscura Recensione ❯
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Tommaso, vedovo e padre di quattro figlie, ha dedicato anni alla loro crescita, trascurando la propria vita sentimentale. Spronato dalle figlie, decide di rimettersi in gioco e incontra Lara, una donna affascinante e brillante. Tuttavia, Tommaso ha paura di confessare a Lara la sua realtà familiare e rischia di sabotare la relazione. Quello che Tommaso però non sa è che anche Lara ha un segreto: è madre single di tre ragazzi e sta affrontando le sue stesse difficoltà. Tra esitazioni e fraintendimenti, Tommaso e Lara si trovano a fare i conti con la paura e la voglia di costruire un nuovo futuro insieme, non solo per loro stessi, ma anche per le loro complicate e vivaci famiglie. Recensione ❯
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In perfetto equilibrio tra fiaba e realtà, un esordio che dimostra che il particolare può avere una risonanza universale. Drammatico, Iraq, USA, Qatar2025. Durata 102 Minuti.
Nell'Iraq di Saddam, la piccola Lamia deve trovare gli ingredienti per la torta del presidente, pena il carcere o la morte. Un'impresa di sopravvivenza. Espandi ▽
Primavera 1990. Sull’Iraq pesano le sanzioni dell’ONU. Eppure, nonostante la carestia, come ogni anno, in tutte le scuole del Paese è obbligatorio festeggiare il compleanno del presidente Saddam Hussein. L’ingrato compito tocca in sorte a Lamia, una bambina di nove anni che vive con la nonna in una casa galleggiante di fango e giunchi. Le due donne partono, dunque, all’alba alla volta della città per procacciarsi gli ingredienti necessari per la torta del presidente, in compagnia di Hindi, un gallo che Lamia porta sempre con sé nel marsupio e che considera il suo migliore amico. Hasan Hadi, procedendo a partire da un personale ricordo d’infanzia, instaura una premessa che sa immediatamente di paradosso e dunque contiene in sé tanto il motore di una possibile commedia quanto la natura dell’impresa impossibile tipica della fiaba, ma di fatto fotografa una drammatica realtà. La torta del presidente è anche la dimostrazione che il particolare, quando sincero e sentito, ha risonanza universale. Recensione ❯
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Un film che ripercorre la grande storia della casa automoblilistica. Espandi ▽
Il nome Ferrari è da sempre sinonimo di successo, genio ingegneristico e passione artigianale. La sua storia s'intreccia con quella di personaggi come il fondatore Enzo, del grande ingegnere e progettista Mauro Forghieri o del pilota Niki Lauda, che nel 1975 riportò la Ferrari sul tetto del mondiale della Formula 1. Senza dimenticare bolidi leggendari, come la Ferrari GTO, per molti la più grande automobile di tutti i tempi. Il documentario ripercorre una storia che in parte richiama alla mente film di valore e successo come Ferrari di Michael Mann o Le Mans '66 - La grande sfida, ma adotta una prospettiva differente e, attraverso materiali d'epoca e nuove interviste, rievoca la storia di un autentico mito senza tempo, stagliatosi indelebilmente nell'immaginario collettivo. Recensione ❯
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Liz e Malcolm si recano in una baita isolata per una romantica fuga d'anniversario. Tuttavia, Malcolm torna inaspettatamente in città, lasciando Liz da sola nella baita, dove presto si troverà a confrontarsi con una presenza sinistra e con il passato agghiacciante della baita. Recensione ❯
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Tre ventenni si incontrano al Ser.D: tra dipendenze, fragilità e nuove relazioni, ciascuno scopre un modo diverso di affrontare sé stesso e la vita. Espandi ▽
Le vite di tre ventenni si incrociano al Ser.D, il Servizio per le Dipendenze Patologiche. E poi c’è una serie di persone che i tre incontreranno (o rincontreranno) che a modo loro, con tutti i difetti e le imperfezioni, cambieranno loro la vita e il modo di vederla. È una commedia agrodolce sull’empatia e il disagio dello stare al mondo anche se sei giovane, Strike – Figli di un’era sbagliata. Un’opera prima a sei mani, firmata dai registi e interpreti dei tre protagonisti Gabriele Berti, Giovanni Nasta e Diego Tricarico. Ai tre registi va riconosciuto il coraggio di sperimentarsi insieme dietro e davanti la macchina da presa con un’idea nuova, originale e per nulla banale, né retorica, che certo risente di tutti i difetti e le imperfezioni di un’opera prima, ma sa farsi apprezzare per la sua onestà, per l’assenza di pretese e per una spigliata freschezza narrativa che sarebbe bello poter vedere con maggiore frequenza sui nostri grandi schermi. Recensione ❯
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Edu è un giovane pilota motociclistico particolarmente aggressivo di cui nessuna squadra si fida. Eli, team leader dell' Aspar Team in Moto2, gli offre un'opportunità a condizione che sia suo padre, Antonio Belardi, ad allenarlo. Edu non vede il padre da molti anni, un ex pilota che si è ritirato dalle piste dopo aver causato la morte di un altro pilota durante una gara. Sebbene Edu odi il padre per averlo abbandonato, sa che solo con lui potrà aiutarlo a realizzare il suo sogno.
Edu decide quindi di sottoporsi alla rigida disciplina che Antonio gli impone, che prevede tra l'altro di mettere da parte l'amore... Fino a quando non incontra Luna, una giovane artista che ha appena aperto uno studio di tatuaggi proprio sotto casa sua. Recensione ❯
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Un misterioso ragazzo arriva dal futuro. La piccola Iris lo aiuterà a tornare a casa. Espandi ▽
E se gli arcobaleni fossero in realtà... dei viaggiatori spaziotemporali? Arco ha dieci anni e viene da un lontanissimo futuro. Durante il suo primo viaggio nella sua tuta arcobaleno, perde il controllo e precipita nel suo passato, che è un futuro a noi prossimo. Iris, una ragazza della sua stessa età, lo vede cadere dal cielo. Farà tutto il possibile per aiutarlo a tornare a casa. Recensione ❯
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