Il racconto della strage di 54 ebrei sfollati dalle cittadine del Lago Maggiore da parte di una divisione SS di Hitler. Dall'omonimo romanzo di Marco Nozza. Espandi ▽
Tutto inizia nel 1953 sul Lago Maggiore, dove una ragazza si tuffa nei tragici ricordi di dieci anni prima, quando, ancora adolescente, Noa (questo il nome della fanciulla) viveva lì con la sua famiglia all'hotel Meina, hotel di proprietà del padre, ebreo con passaporto turco.
Subito dopo l'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre tra gli Alleati e l'Italia, la vita di Noa, della sua famiglia e di tutti gli ospiti dell'albergo viene sconvolta dal brutale arrivo di un plotone delle SS, che rinchiude gli ebrei costringendo tutti a una settimana di terrore e attesa.
Drammaticamente combattuti tra il desiderio di fuga e la speranza della fine della guerra, i prigionieri vivranno un'assurda settimana chiusi in questa lussuosa gabbia di paura e dolore che è l'Hotel Meina.