Dopo che un gruppo di criminali rapisce la ballerina figlia di un potente personaggio della malavita, si ritirano in una villa isolata, ignari di essere rinchiusi all'interno senza una bambina normale. Recensione ❯
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Il musicista Ry Cooder, invitato da Wenders, va alla scoperta dei musicisti del Buena Vista Social Club di Havana. I talenti che ospitava, erano (e so... Espandi ▽
Il musicista Ry Cooder, invitato da Wenders, va alla scoperta dei musicisti del Buena Vista Social Club di Havana. I talenti che ospitava, erano (e sono) enormi, ma sconosciuti (fino a questo film) al grande pubblico. Wenders, col suo stile rigoroso, reale-espressionista (appunto, è solo suo) racconta la loro storia, lunga, misera e magnifica. I personaggi sono: Ibrahim Ferrer, cantante, Ruben Gonzalez, chitarrista, Manuel "Puntillita" Licea, pianista, Omara Portuondo, l'Edith Piaf cubana, Manuel Galban, chitarrista. E altri. Tutti oltre gli ottanta, qualcuno oltre i novanta. Il regime di Castro, inibendo loro il resto del mondo, li ha costretti a una vita povera anche se non infelice: lo dicono continuamente "la fortuna di essere cubano". Recensione ❯
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La Terra cade sotto i colpi degli invasori da Illumidas. Ad Harlock e ai suoi amici non resta che la resa, ma le parole di Maya attraverso la sua radio clandestina infondono coraggio nei cuori dei terrestri, incitandoli a una disperata rivolta. Recensione ❯
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La storia ci porta sotto il calore ardente del sole andaluso, dove la spregiudicata gitana Carmen si compiace del suo potere di seduzione.
Il mezzosoprano Aigul Akhmentshina, stella nascente della lirica, canterà il ruolo eponimo mentre sul podio il direttore Antonello Manacorda darà vita all'appassionata partitura di Bizet che comprende la famosissima e sensuale Habanera di Carmen ("L'amour est un oiseau rebelle") e la travolgente aria del "Toreador" Escamillo.
Con le scenografie di Paolo Fantin e i costumi di Carla Teti, Carmen racconta le violente passioni che infiammano i protagonisti di questa vicenda di amore e morte, sullo sfondo di una Spagna focosa popolata di sigaraie, gendarmi, contrabbandieri e toreri. Recensione ❯
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L'incontro sorprendente tra un giornalista francese e Salvador Dalí. Espandi ▽
Judith, giornalista, cerca di organizzare un'intervista con il celebre pittore Salvador Dalí, ma l'eccentricità dell'artista fa deragliare vari tentativi di incontro. Prima perché solo scritta e non in video, poi perché la telecamera non è quella giusta, in un'escalation di assurdità che si trasforma in un film grazie all'offerta del produttore Jérôme. Nel frattempo, le molteplici sfaccettature di Dalí continuano a spiazzare chiunque provi ad averci a che fare.
Con il suo ingresso che lo vede camminare lungo un corridoio che non finisce mai, il Salvador Dalí immaginato e omaggiato dall'inventiva scanzonata di Quentin Dupieux mette subito in chiaro che il film sfibra il tessuto temporale, rimescola cause ed effetti, abita in un tutt'uno di realtà e sogno.
L'assenza di progressione drammaturgica fa svanire qualunque parvenza di biopic, lasciando il campo a una piccola ma gustosa rêverie d'artista, un bozzetto circolare che sa come prendersi la scena e ancor più sa come abbandonarla rapidamente, con grazia. Recensione ❯
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La storia e il futuro delle immagini in un'opera che pone domande e rivendica maggiore consapevolezza. Documentario, Danimarca, Svezia2023. Durata 85 Minuti.
Un documentario che si interroga sulle immagini stesse. Espandi ▽
La macchina da presa (ora telecamera) è il soggetto di questo documentario che vede i due registi ancora una volta uniti in una ricerca. Questa volta si chiedono come la contemporanea ossessione per le immagini si sia sviluppata al punto da mutare i nostri comportamenti. Partono dalle prime immagini impressionate su una lastra fotografica per giungere al dato, stimato per il 2022, di 45 miliardi di camere presenti sul pianeta e senza alcun tipo di linea progettuale. Il lavoro di Danielson e Van Aertryck, grazie al fatto che, specie nella seconda parte, si avvale di una miriade di riprese e di siti su cui i nativi digitali sono assolutamente competenti, andrebbe mostrato in tutte le scuole superiori. Anzi, prima dovrebbero essere i docenti a vederlo per prendere ulteriore coscienza del fatto che la scuola mentre insegna a scrivere, leggere e decodificare gli scritti altrui, ben poco ancora fa per favorire la decodificazione del linguaggio dominante che tutti accomuna: quello delle immagini. Recensione ❯
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L'atteso ritorno all'iconico mondo distopico che il pluripremiato e geniale filmmaker George Miller ha creato più di 30 anni fa, con gli emblematici film di "Mad Max". Espandi ▽
Mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa. Recensione ❯
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Un lungometraggio d'animazione ispirato al pigro gattone rosso innamorato delle lasagne, creato da Jim Davis. Espandi ▽
Garfield, il famosissimo gatto di casa che odia il lunedì e ama le lasagne, sta per vivere una scatenata avventura all'aperto! Dopo l'inaspettato incontro con il padre perduto da tempo, il trasandato gatto di strada Vic, Garfield e il suo amico canino Odie sono costretti a lasciare la loro vita piena di comodità per unirsi a Vic in un'esilarante rapina ad alto rischio. Recensione ❯
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Negli anni '60, un amore impossibile tra due ragazze nasce per caso tra le mura di un ospedale psichiatrico, più simile a una prigione che a un istituto di cura. Espandi ▽
Girasoli è la storia di una fanciulla affatto folle ma disturbata da un’infanzia traumatica, che guarda i pazzi ‘veri’ con sguardo ora annegato, ora lucido. Questo “nido del cuculo” che Marlon attraversa con poca grazia e nessuna pratica della sublimazione, è una bolla separata che non cerca mai un rapporto dialettico con la realtà, da qualche parte là fuori e mai chiamata in causa. Alla fine dell’internato dell’infermiera protagonista, nonostante gli scoppi di violenza e gli abusi telefonati, la sensazione è di aver assistito a un corso di osservazione comportamentale, da cui si esce come si è entrati, lasciando i pazzi al loro destino. Coniugato al femminile, Girasoli cavalca lo spirito dei tempi senza rendere un buon servizio alla causa di ‘coloro che sono perdute’, di chi ha perso la strada, senza innescare nemmeno il messaggio che denuncia da sempre il cinema avventurandosi negli ospedali psichiatrici: in nome di cosa, di quale teoria medica o di quale pregiudizio dichiariamo malato qualcuno? Recensione ❯
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Il ritorno dietro la macchina da presa di Miguel Gomes, talentuoso regista portoghese, da molti considerato tra i nomi più rilevanti del cinema europeo contemporaneo. Espandi ▽
Girato in bianco e nero, con alcune sequenze a colori, il film inizia nella Birmania del 1917. Edward, un funzionario dell'Impero britannico, fugge dalla fidanzata Molly il giorno in cui lei arriva per il loro matrimonio. Durante il viaggio, però, il panico lascia il posto alla malinconia. Contemplando il vuoto della sua esistenza, Edward si chiede cosa ne sia stato di Molly. Nel frattempo Molly, decisa a sposarsi e stranamente divertita dalla fuga del fidanzato, segue le sue tracce in questo grand tour asiatico. Recensione ❯
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Per celebrare il 10° anniversario della celebre serie anime, l'attesissimo film sul mondo della pallavolo continuerà la sfida tra i rivali più amati dai fan, Karasuno e Nekoma. Espandi ▽
Nonostante un avversario forte, la squadra di pallavolo dell'High Karasuno avanza oltre il turno preliminare del torneo Harutaka nella prefettura di Miyagi per raggiungere il terzo turno. Recensione ❯
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Un famoso killer professionista lavora ora per polizia. Decide di infrangere le regole quando decide di aiutare una donna. Espandi ▽
Gary Johnson è il killer professionista più ricercato di New Orleans. Chi lo assolda per uccidere la moglie o un socio ingombrante, però, farebbe meglio a guardarsi le spalle. Johnson, infatti, dietro i tanti travestimenti che indossa, è un professore universitario e un collaboratore della polizia. Dotato di un talento naturale per l'interpretazione drammatica, incastra uno dopo l'altro i suoi malcapitati clienti e li consegna alla giustizia. Le cose si complicano, però, quando incontra e s'invaghisce della bella Madison, disposta a tutto pur di liberarsi di un marito violento.
Hit Man è a tutti gli effetti una commedia romantica travestita da thriller poliziesco, in cui il gioco degli equivoci è pompato da un'altissima posta in gioco, e ogni conversazione, ogni mossa, richiedono una performance impeccabile da parte degli attori in gioco.
Commedia degli omicidi, con una sceneggiatura da applausi, il film mette in scena il denominatore comune che esiste tra l'arte dell'esistenza e quella dello spettacolo, per il tramite di un Laurence Olivier del lavoro sotto copertura. Il risultato è un susseguirsi teso e divertente di colpi di scena e di duetti e triangoli eccellenti. Recensione ❯
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L'incredibile storia di una bambina e della sua capacità di vedere gli IF, cioè gli amici immaginari di tutte le persone. Espandi ▽
Il film segue una giovane ragazza che attraversa un'esperienza difficile e poi inizia a vedere gli amici immaginari di tutti che sono stati lasciati indietro mentre i loro amici nella vita reale sono cresciuti. Recensione ❯
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Cinque sorelle fra i quindici e i diciannove anni vivono infelici, tormentate da genitori che credono di fare il loro bene. Espandi ▽
Cinque sorelle fra i quindici e i diciannove anni vivono infelici, tormentate da genitori che credono di fare il loro bene. La madre è integralista e cieca: costringe una delle sorelle, per punizione, a bruciare i dischi più cari. Il padre è molle e latitante, tutto preso a costruire i suoi modellini. Certo, ci sono i ragazzi che le corteggiano e le stimano, ma non basta. Recensione ❯
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