Film drammatici sudafricani

Sudafrica, anni '80. L'operaio Patrick Chamusso viene arrestato e accusato ingiustamente di aver partecipato all'attentato contro la società dove lavora, avvenuto proprio nel giorno in cui lui era in permesso. Nonostante Patrick avesse un alibi, preferisce confessare di aver partecipato all'attentato quando la polizia tortura la moglie. Quando un poliziotto meno crudele degli altri capisce la verità, lo rilascia, ma Patrick ormai é così tanto demotivato che decide veramente di unirsi all'African National Congress, proponendosi per il prossimo attentato. Continua »

Kena e Ziki sono due ragazze molto diverse tra loro. Kena sta per cominciare la scuole per infermiere mentre Ziki ama danzare e trascorre le sue giornate in compagnia dei suoi amici. Quando i relativi padri entrano in competizione per questioni politiche tra le due scatta qualcosa.

Un giornalista americano si reca a Città del Capo per seguire i lavori della Commissione per la Verità e la Riconciliazione promossa dal governo Mandela. Ha così modo di rendersi conto direttamente delle violazioni dei diritti perpetrate durante l`apartheid. Conosce la giornalista radiofonica e poetessa Anna. L'americano ne è attratto e respinto al contempo: è una bianca e quindi appartiene agli oppressori ma lo attrae come donna e come personalità progressista. C'era una volta John Boorman si potrebbe dire. Ora sembra non esserci più. Perchè questo film (che ha l`indubbio merito di avere scelto di raccontare a chi ne è ignaro la via pacifica al cambiamento istituendo una Commissione mirante non a punire ma a far emergere i crimini commessi per poterli denunciare senza spargimento di sangue) è edulcorato oltre ogni limite. Continua »

La storia è incentrata sulle detective Ntombizonke (Hlubi Mboya) e Jodie Snyman (Erica Wessels), costrette a "lottare contro i loro oscuri segreti" mentre danno la caccia a un'organizzazione che gestisce un giro di prostituzione minorile. Un giro che coinvolgeva anche importanti figure politiche.

Il battaglione irlandese delle Nazione Unite formato da 150 membri guidati dal comandate Pat Quinlan riesce a vincere, senza perdere nessun uomo, contro una truppa di 3mila uomini guidata da mercenari francesi e belgi che lavoravano per le compagnie mineriarie. La vicenda è tratta da una storia realmente accaduta: l'assalto a Jadotville nel 1961.