Cisgiordania, 1988. Un adolescente palestinese si unisce con determinazione alle proteste locali contro i soldati israeliani. Improvvisamente la scena si blocca e, con fervore e angoscia dipinti sul volto, la madre si rivolge a noi - testimoni dei capitoli bui del secolo scorso e di questi giorni - per iniziare a raccontare la storia di tre generazioni di una famiglia sradicata, a partire dal 1948, quando le organizzazioni paramilitari sioniste espulsero più di 700.000 palestinesi dalle loro case.
Una cronaca epica della lotta di una famiglia per rimanere unita e preservare la propria dignità di fronte alle forze d’invasione israeliane, che abbraccia gli ultimi 80 anni della storia della Palestina. Una condivisione del significato di “identità palestinese” raccontato con saggezza ed emozione che tocca il cuore intensamente.
Cherien Dabis dirige e interpreta un film che invita tutti a interrogarsi su quanto accade oggi.

"Un film meraviglioso, dolorosamente bello, poetico, delicato, profondamente umano", commenta uno spettatore. "Questo film è un capolavoro perchè in un momento tragico dell'umanità ha il coraggio di raccontare una storia vera che non è solo una storia di un popolo cacciato dalla propria terra ma è la storia di tutti noi cacciati dalle nostre terre", dice qualcun altro. 
Tutto quello che resta di te sarà al cinema dal 18 settembre.

Ecco le prime reazioni del pubblico alla visione del film:

- Un modo bellissimo di narrare la Storia, per chi non la conosce o non la ricorda.

- Bellissimo. Che i giovani e i meno giovani sappiano quello che è successo e succede ogni giorno.

- Film molto bello, sembra una storia qualsiasi, ma c'è tanta umanità, storia e purtroppo tanta attualità. Molti giovani e non dovrebbero vederlo.

- Veramente bel film.

- Necessario. Spero che andranno in molti a vederlo al cinema appena uscirà.

- Da vedere. Sofferenza odio amore

- Potente, commovente, attuale.

- Bellissimo e struggente.

- Un film potente, da vedere!

- Grande film. Una toccante vicenda familiare che costringe lo spettatore a prendere coscienza della tragedia vissuta ancora oggi da un intero popolo

- Andrebbe proiettato nelle scuole.

- Bellissimo, potente, necessario, recitato benissimo. Spero vada lontano nella corsa all'Oscar. Lo merita.

- Toccante, profondo. Il dramma palestinese trattato con delicatezza; senza odio. Bellissimo.