Il maestro |
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Un film di Andrea Di Stefano.
Con Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano.
continua»
Drammatico,
durata 125 min.
- Italia 2025.
- Vision Distribution
uscita giovedì 13 novembre 2025.
MYMONETRO
Il maestro
valutazione media:
3,16
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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| martedì 2 dicembre 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Un paio di settimane ho assistito a una serata con lo scrittore Francesco Vidotto ed era emerso , tra i vari discorsi, quello del fallimento, dove lui affermava che il carattere si costruisce sulle sconfitte, così come un bel volto è fatto di rughe profonde, argomento che è anche il focus del film in questione. Andrea Di Stefano torna a dirigere Pierfrancesco Favino dopo “ L’ultima notte di Amore”, abbandonando le tematiche cupe per una commedia dolceamara tra campi da tennis rossi e un affascinante itinerario tra Marche e Lazio durante un’estate degli anni 80, che creano un’atmosfera nostalgica ( grazie anche a una fotoggrafia smorzata e polverosa) il senso di viaggio sia fisico che interiore dei due protagonisti . Felice è un tredicenne , campioncino di tennis alle regionali, allenato da un padre che riversa sul figlio le sue mancate aspirazioni, costringendolo ad allenamenti estenuanti e con regole rigide infarcite di consigli sulla responsabilità, sull’importanza del sacrificio che ripaga , Raul Gatti è un ex tennista che vanta un ottavo di finale al Foro italico, sarà lui a occuparsi del ragazzo che dovrà affrontare i tornei nazionali. Il viaggio tra i due sarà occasione di confronto, inizialmente non facile, perché Felice fatica a liberarsi dalla pressione ossessiva del padre e seguire Raul nei suoi deragliamenti, accettare che nella vita non tutto è lineare, che anche una prospettiva storta può indicare la strada giusta. D’altro canto anche Raul dovrà fare i conti con il suo passato, le occasioni sprecate, la depressione che lo tallona, un passato irrisolto, gli incontri con persone che hanno fatto parte della sua vita , per misurarsi con il presente. Alla fine la vera conquista è la solidarietà, inaspettata, che inizia dove finisce la corsa alla vittoria a tutti i costi, e trovare un senso in quell’incontro che si rivelerà affermazione di sè- Commuove il film di Di Stefano, anche se alcuni passaggi convincono meno , ad esempio l’incontro con la ex compagna ( insolitamente sopra le righe la bravissima Valentina Bellè) e qualche indecisione tra il passaggio tra registri, però l’imperfezione fa parte della fragilità del personaggio, però poi ci si lascia travolgere in una danza liberatoria sulle note di Battiato , dal suo sound contagioso, che scioglie le contratture del passato per intravedere un presente più colorato, scoprire un’invincibile estate che nasce dalla speranza. Nota a parte: Il finale, seppure in contesti chiaramente diversi, mi ha ricordato quello del bellissimo “ Napoli New York” di Salvatore, sempre con Favino, entrambi i film si chiudono con un’incertezza, lasciando lo spettatore a immaginare, consapevoli che la vera vittoria è la dignità, l’alleanza, la complicità di un legame e una nuova libertà.
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Uscita nelle sale
giovedì 13 novembre 2025 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 117 sale cinematografiche: |