Una serie che offre uno spunto stimolante su come le dinamiche sociali si riflettano nelle tecnologie che creiamo. Su Netlfix.
di Gabriele Prosperi
La famiglia Prill cerca di lasciarsi alle spalle un evento traumatico trasferendosi in una casa isolata nella foresta tedesca. Samira (Mina Tander), un'artista, e suo marito David (Michael Klammer), scrittore di romanzi polizieschi, si stabiliscono nella nuova dimora con i figli. L'abitazione, rimasta in stato di abbandono per cinquant'anni, nasconde un segreto inquietante nel suo seminterrato: un avanzato sistema di smart home gestito da un'intelligenza artificiale chiamata Cassandra (Lavinia Wilson).
Questa assistente domestica, creata negli anni '70 dallo scienziato Horst, si risveglia con l'arrivo della famiglia e si dimostra da subito straordinariamente efficiente nel controllo della casa e delle mansioni quotidiane. Tuttavia, dietro la sua apparenza rassicurante, si cela un'ombra sinistra: Cassandra non è solo un sistema automatizzato, ma incorpora la personalità della moglie di Horst, una donna devota alla sua famiglia fino al punto di annullarsi.
La serie combina thriller psicologico, horror e riflessione socioculturale, ma l'equilibrio tra questi elementi risulta instabile. Nonostante ciò, la serie offre uno spunto stimolante su come le dinamiche sociali si riflettano nelle tecnologie che creiamo e conferma l'attualità delle ansie legate all'automazione e all'intelligenza artificiale.