Steven Soderbergh si misura con la spy story. Inserisce una sottotraccia morale, conferma come il suo cinema sia una seduta psicanalitica, in un passo a due imperdibile
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
Il cinema ama le love story al limite, che abbracciano l'impossibile (possono sposarsi due agenti segreti?) per poi avvicinarsi alle esperienze degli uomini comuni. Mettere una coppia di killer sotto lo stesso tetto può generare risultati inaspettati. Mr. & Mrs. Smith (di Doug Liman e non di Hitchcock) si soffermava sulla terapia di coppia di due assassini di professione. I volti erano quelli di Brad Pitt e Angelina Jolie. Il film fu galeotto e nacquero i Brangelina, padroni del glamour per parecchio tempo. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (3618 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 10 aprile 2025