Cameron Diaz torna a recitare dopo 10 anni, strappa qualche sorriso ma non graffia. Su Netflix.
di Luigi Coluccio
15 anni prima: Emily e Matt sono due agenti CIA impegnati in una missione in Europa volta a sottrare dalle mani di Balthazar Gor, ex-KGB e ora a capo dell'organizzazione terroristica Volka, la chiave ICS che dà accesso alle maggiori infrastrutture critiche del pianeta. I due hanno successo, ma durante la loro fuga un incidente fa credere a tutti che sono morti, lasciando la coppia libera di crearsi una nuova vita... 15 anni dopo: Emily e Matt sono due genitori che, come tutti i genitori, hanno difficoltà a relazionarsi con i loro due figli, la quindicenne Alice e il dodicenne Leo, quando la loro normale vita di tutti i giorni viene sconvolta dal fatto che sono costretti a tornare in azione.
Alcuni svolazzi dei dialoghi strappano qua e là qualche sorriso, la giustapposizione delle bugie grigie degli adulti con quelle bianche dei ragazzi ha un suo centro, l'opera buffa tra la Diaz e Foxx funziona in diversi momenti. Eppure, insomma, il corpo, il sorriso, la testa di Cameron Diaz bramava ben altro meta- e post-. Magari senza il marchio della Grande N Rossa.