Seducente ucronia in salsa spy che parte dalla conquista di Fiume per un racconto attualissimo sulle forme mediali che anche la nostra Storia meno conciliata può assumere. #RoFF20. Grand Public
di Mario Turco Sentieri Selvaggi
1919, la città istriana di Fiume vive con giubilo da Belle Époque l'impresa del poeta e guerriero italiana Gabriele D'Annunzio. La Rivoluzione vagheggiata dal Vate si sta attuando senza troppi morti riuscendo a convogliare al suo cospetto le migliori anime dell'intellighenzia internazionale. Ma in questo ambiente apparentemente teso a realizzare un'altissima unione tra cultura e politica, tre figure si ritroveranno coinvolte in una vicenda che svelerà la vera natura soggiacente allo spirito idealista dell'impresa dannunziana: Beatrice, spia al servizio della Russia ma mossa da dolorosi ricordi personali; Pietro, duro e feroce soldato di carriera chiamato a scoprire con ogni mezzo chi ha attentato alla vita del Comandante; Giulio, medico un po' idealista e un po' disilluso coinvolto col cuore e con la mente nell'atto di terrorismo. [...]
di Mario Turco, articolo completo (4695 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 24 ottobre 2025