In programma all'Udine Far East Film Festival e disponibile in streaming su MYmovies ONE, la storia di un timido assistente sociale che per amore della donna sbagliata scivola in un vero e proprio incubo. GUARDA ORA IL FILM »
di Roberto Manassero
Il timido Sasaki lavora come assistente sociale e ogni giorno visita presunti malati che richiedono il sussidio statale nonostante l’alta probabilità che stiano fingendo. Quando conosce e si innamora di Aimi, legata a un boss mafioso, l’esistenza di Sasaki diventerà una vera e propria discesa agli inferi.
A partire dall’immagine di un piede che schiaccia una cicala morta, il thriller di Jojo Hideo ridefinisce il modo in cui il cinema giapponese racconta l’estate, portando letteralmente alla luce del sole gli oscuri risvolti di una possibile storia d’amore. Dal sole a picco della prima sequenza, come se ci si trovasse in un neo-noir americano anni ’90, si passa alla simbolica pioggia torrenziale del pre-finale, con l’esplosione di tutta l’energia repressa nelle quasi due ore di film.
Mossi, insomma, come in un noir, da forze superiori alle loro volontà, i protagonisti di A Bad Summer trovano nell’ambiente che li contiene e li inghiotte il riflesso del loro mondo interiore, trovando ciascuno una traiettoria di salvezza o annientamento. Allo spettatore non resta che seguire una deriva già scritta, prevista, prevedibile, e innegabilmente efficace.