L’energia nucleare e il futuro del pianeta: nelle storie contrapposte di una famiglia
e di un esperimento atomico, la sfida comune per la sopravvivenza. In anteprima al Festival dei Popoli.
Un film che esplora il complesso tema dell’approvvigionamento energetico, non solo in relazione all'energia nucleare, ma anche alla condizione umana in un contesto di sopravvivenza globale, avvalendosi di due storie. In una remota valle alpina, i sei componenti di una famiglia tedesca vivono in armonia con la natura, senza elettricità e nutrendosi dei frutti della loro terra. Ma hanno un sogno: partire per il Canada, alla ricerca dello spazio utile a fondare una comunità energeticamente autonoma.
Parallelamente, al di là delle montagne, a Cadarache nella Francia del Sud, è in corso l’esperimento di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), simbolo della ricerca energetica e laboratorio internazionale di avanguardia, dove si cerca di riprodurre l’energia del Sole sulla Terra attraverso il processo di fusione atomica.
Enormi magneti, creati nelle fucine di anonime fabbriche tra Ortona e Marghera, vengono trasportati su navi cargo al Porto di Marsiglia per essere assemblati nello storico sito nucleare francese. Il documentario si concentra su due realtà apparentemente opposte che si incontrano nella dimensione antropologica: l’intreccio di forze umane e tecnologiche svela la comune necessità di reperimento di energia, alla quale l’Europa non è più in grado di sopperire. Terra Incognita è il luogo dove le energie creative dell’umanità e quelle sperimentali della scienza si uniscono e guardano al futuro.
Dopo un ampio lavoro di ricerca e sviluppo durato sei anni che ha coinvolto nelle riprese altrettanti Paesi del mondo, Terra Incognita - di cui vediamo il trailer ufficiale in esclusiva su MYmovies - avrà la sua anteprima pubblica in Italia al prossimo Festival dei Popoli nel Concorso Internazionale Lungometraggi. Il nuovo film di Enrico Masi è stato scritto con Stefano Migliore.