Con il suo carico di impegno civile, porta con sé un soffocato dolore che sembra raccogliere l'eco di Green Border. Brava la protagonista Aliaksandra Vaitsekhovich. TFF42. Concorso
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Se male non ricordiamo, l'ultima volta che si è parlato di Bielorussia al cinema fu in occasione del film di Agnieszka Holland Green Border nel quale si raccontava l'odissea di immigrati mediorientali sballottati dalla frontiera polacca a quella bielorussa e costretti da un rigoroso regime di polizia ad una difesa strenua delle proprie vite.
Con Sotto il cielo grigio, nella sezione principale del Concorso lungometraggi a 42° Torino Film Festival, la Bielorussia farà di nuovo parlare di sé per il suo regime dittatoriale che soffoca ogni dissenso, ogni libertà di informazione e ogni libero pensiero. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (2985 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 29 novembre 2024