Noi e Loro |
|
|||||||||||
Un film di Delphine Coulin, Muriel Coulin.
Con Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon, Arnaud Rebotini (II).
continua»
Titolo originale Jouer avec le feu.
Drammatico,
durata 110 min.
- Belgio, Francia 2024.
- I Wonder Pictures
uscita giovedì 27 febbraio 2025.
MYMONETRO
Noi e Loro ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il conflitto fra padre e figlio è anche politico
di Roberto Nepoti La Repubblica
Pierre, tecnico delle ferrovie e antico sindacalista, ha lasciato la politica attiva dopo la morte della moglie per dedicarsi alla cura dei figli.
Ma mentre il minore, Louis, è un ragazzo perfetto che ottiene l'ammissione ai corsi della Sorbona il maggiore, Félix detto Fus, si lascia attrarre dai gruppi di estrema destra che vogliono cacciare gli immigrati dalla Lorena, è affascinato dalla violenza fisica alla Fight Club e si oppone sempre più ai valori paterni. Pierre scopre la deriva del figlio e ne resta sconvolto; ma non sa far altro che tentare d'imporre la propria autorità. Quando ritrova Fus gravemente ferito in uno scontro con i gruppi di sinistra, ne cura la rieducazione fisica con dedizione infinita; per poi scoprire che il ragazzo preparava la vendetta e assistere alla sua condanna in un'aula di tribunale. Vincent Lindon (miglior attore all'ultima Mostra veneziana) si va specializzando in parti di eroe del quotidiano, impegnato in lotte troppo grandi per un uomo solo: la disoccupazione, gli scioperi, qui la risorgenza dei fascismi, citati in una scena da un notiziario televisivo. È interessante vedere come un film tutto al maschile sia messo in scena da due sorelle, Delphine e Muriel Coulin, fin qui conosciute per opere femministe. Il limite di Noi e loro (per una volta il titolo italiano è migliore dell'originale Giocare col fuoco ) è di non avere affrontato con più decisione l'aspetto politico della storia, focalizzando sul dramma famigliare. Pur collocata in una realtà sociale definita, la vicenda diventa troppo prevedibile in sottofinale, col discorso davanti ai giudici di Pierre, che si autoaccusa di non aver saputo educare il figlio. Cedendo a qualche frase sentenziosa per un film che fin quasi all'ultimo aveva saputo evitare ogni moralismo.
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Festival di Venezia (1) Articoli & News |
Link esterni
|
Uscita nelle sale
giovedì 27 febbraio 2025 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 2 sale cinematografiche: |