Il film, realizzato da un collettivo israelo-palestinese, mostra la distruzione di Masafer Yatta in Cisgiordania da parte delle autorità israeliane. Al cinema da gennaio con Wanted.
Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 74esimo Festival di Berlino dove ha vinto il premio per il Miglior Documentario e il Premio del Pubblico nella sezione Panorama, No Other Land, diretto da Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal e Rachel Szor, vince il premio come Miglior Documentario alla 37esima edizione degli European Film Awards.
Realizzato da un collettivo israelo-palestinese, il film racconta, giorno dopo giorno e violenza dopo violenza, la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano. Una barbarie a cui Basel assiste sin dall’infanzia e che a un certo punto inizia a documentare con la videocamera, mentre assiste alla progressiva cancellazione di Masafer Yatta che avviene ogni volta che i carri armati e le ruspe mandate da Israele fanno incursione nel villaggio e i soldati distruggono le case delle famiglie e le strutture sociali ritenute abusive.
Ciò a cui il giovane Basel sta assistendo è il più grande atto singolo di sfollamento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata dalle truppe israeliane. Sullo sfondo delle macerie, nasce l'amicizia tra l'attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla lotta e collabora alla documentazione di ciò che sta avvenendo.
No Other Land sarà nelle sale italiane dal 16 gennaio, distribuito da Wanted.