Dalla saga familiare, all'origin story di un villain. Barry Jenkins riscrive i destini di Mufasa e Scar, tra le vie del western e del dramma fraterno. Di grande intrattenimento, seppur poco coraggioso
di Eugenio Grenna Sentieri Selvaggi
Sulla nascita di un villain per amor perduto. Chi mai avrebbe potuto immaginare che questa formula si sarebbe adattata un giorno, perfino alla saga familiare senza tempo del Re leone? Barry Jenkins, a distanza di sei anni dalla sua ultima regia Se la strada potesse parlare, torna al cinema con Mufasa: il re leone. Prequel del premiato remake shot-for-shot fotorealistico di Jon Favreau, dell'indimenticabile film del 1994. Di una delle più grandi epopee familiari della storia del cinema d'animazione e non, Barry Jenkins eredita il capitolo probabilmente più interessante e complesso, quello delle origini, tanto dell'amore e della famiglia, quanto del male. [...]
di Eugenio Grenna, articolo completo (3200 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 dicembre 2024