Il prequel (nel sequel) del franchise forse più fortunato di casa Disney: funziona l'avventura sulle origini del papà di Simba, diretta dal premio Oscar Barry Jenkins.
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
Cinque anni dopo la prima versione live action del Re Leone diretta da Jon Favreau (1,6 miliardi di dollari incassati nel mondo) arriva l'attesissimo Mufasa, nuovo capitolo di uno dei franchise più fortunati di casa Disney, nato ormai 30 anni fa con il film d'animazione tradizionale che, ancora oggi, nella categoria detiene il record di maggior incasso cinematografico nella storia.
Diretto dal premio Oscar Barry Jenkins, Mufasa: Il re leone prosegue tecnicamente sulle orme del precedente, mescolando CGI e photo-real con risultati a tratti sorprendenti, e ci riporta nuovamente al cospetto di Simba e Nala: i due leoni si devono allontanare dalle Terre del Branco e lasciano la cucciola Kiara ai fidati Timon e Pumbaa. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (3464 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 17 dicembre 2024