Il seme del fico sacro |
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Un film di Mohammad Rasoulof.
Con Soheila Golestani, Missagh Zareh, Mahsa Rostami, Setareh Malek.
continua»
Drammatico,
durata 168 min.
- Iran 2024.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 20 febbraio 2025.
MYMONETRO
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Donne e arte contro il regime nell'Iran di oggi
di Alberto Crespi La Repubblica
Sarebbe fin troppo facile affermare che Il seme del fico sacro va assolutamente visto perché è un film "importante". Ovviamente lo è. È "il" film per capire l'Iran di oggi, le proteste delle donne per i diritti civili, l'anacronismo di un regime ormai intollerabile. Ma è anche un'altra cosa, ancora più rimarchevole: è un grande film in cui l'indignazione diventa narrazione, apologo, riflessione mescolata all'emozione, in una parola: arte. Come il suo collega Asghar Farhadi (quello di Una separazione ), il 52enne Mohammad Rasoulof è prima di tutto uno sceneggiatore. Il suo racconto parte da un uomo. Un funzionario di polizia, un servo degli ayatollah: è stato promosso investigatore, la sua carriera è in rampa di lancio; ma a casa sua ci sono solo donne, la moglie e due figlie, coinvolte nelle manifestazioni anti-regime che proprio quelli come lui stanno reprimendo. Il cuore drammaturgico diventa così Najmeh, la moglie (la splendida attrice Soheila Golestani), che da un lato tenta di difendere il marito e tutto ciò che egli rappresenta in termini di benessere e rispettabilità sociale; dall'altro non può che essere dalla parte delle figlie e della loro rabbia.
«Per anni mi sono chiesto: chi fa funzionare il sistema giudiziario iraniano? Che tipo di persone sono?
Poi venendo io stesso interrogato, in tribunale e in prigione, ho avuto l'opportunità di osservarli da vicino... Questo film parla delle risposte che ho trovato e del tipo di persone che ho potuto osservare». Rasoulof ha girato in clandestinità, nel chiuso di un appartamento: il "fuori", le manifestazioni, entra nella storia attraverso i filmati documentari reperiti sui social network. Anche dal punto di vista stilistico è un'opera complessa, che forza i limiti del linguaggio come i grandi film neorealisti di ottant'anni fa.
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Uscita nelle sale
giovedì 20 febbraio 2025 Distribuzione Il film è oggi distribuito in 6 sale cinematografiche: |