1946, votano le donne. Anche in Calabria c'è ancora domani
di Gabriele Porro Cult Week
Non è difficile avvicinare Il mio posto è qui, vincitore del premio per la miglior regia (di Cristiano Bortone e Daniela Porto) e per la miglior attrice protagonista (Ludovica Martino) al Bik&st 2024, al block-buster dell'anno C'è ancora domani. E speriamo che l'accostamento porti fortuna a questo piccolo film indipendente che merita di essere visto, non solo da una platea, agguerrita ma limitata, di cinefili. In entrambi i casi siamo infatti nel 1946 e dintorni, nell'immediato dopoguerra, povero, complicato, però non privo di slanci di speranza, della ricostruzione italiana: e seppure in contesti lontani (là la capitale ancora invasa di macerie e faticosamente in procinto di rialzarsi, qui un piccolo borgo della provincia calabra, con riprese nella splendida Gerace), sempre si raccontano vicende di strati popolari alle prese con la perenne fatica di vivere. [...]
di Gabriele Porro, articolo completo (3846 caratteri spazi inclusi) su Cult Week 9 maggio 2024