L'esordiente Isabella Torre perfeziona una magia realistica in Aspromonte: alle Giornate degli Autori, con licenza di stupire
di Federico Pontiggia La Rivista del Cinematografo
Un giovane archeologo, scozzese ma detto l'Irlandese (Elliott Crosset Hove), turba con i suoi scavi a uso scientifico e vieppiù commerciale la minacciosa quiete dell'Aspromonte, liberando le Ninfe (Angela Fontana, con ausilio di CGI), mitiche e fascinose creature a metà tra umano e divino, vita e morte, con esiti devastanti per il remoto villaggio. È Basileia, lungometraggio d'esordio di Isabella Torre, dopo i corti Ninfe, Vernice e Luna Piena, che chiude le Giornate degli Autori a Venezia 2024. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2315 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 6 settembre 2024