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Film ben girato che trasporta lo spettatore quanto basta senza cadere nel "trash", che è tipico del genere film sui serial killer.L'ambientazione anni 70 è azzeccatissima e ben curata con un Texas non casuale per la tematica e sempre suggestivo. Felice è la scelta di rinunciare alla consecutio temporum, per cui il racconto si compone di continui flashback sovrapposti che offrono un piacevole e fluido carattere di descrizione cronachistica al tutto. Ciò detto il regista riesce con il medesimo senso della misura a imbastire pure un discorso sul rapporto uomo/donna che risulta particolarmente attuale e ove prevale un rapporto carnefice vittima a danno delle donne e con uomini eternamente e psicologicamente deboli nei panni del carnefice, rapporto che poi diventa la chiave stessa di svolta nell'arresto del serial killer in oggetto.Ottimo film pur non apprezzando il messaggio un pò troppo a senso unico.
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