Trieste come meta delle speranze dei migranti, una tratta difficile e pericolosa. Fuori concorso al Trieste Film Festival, un documentario che mostra il lato umano del fenomeno migratorio
di Gianluca Tana Sentieri Selvaggi
Le luci di Trieste che si riflettono sull'acqua del mar Adriatico come un faro di speranza per gli immigrati che cercano di raggiungere l'Italia attraverso la Rotta Balcanica, un viaggio a piedi che permette di accedere all'Europa attraverso una strada che parte dalla Turchia, attraversa la Grecia, Croazia e Slovenia fino all'agognata meta italiana. Con Trieste è bella di notte i registi Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre ci portano a conoscere i coraggiosi e i disperati che intraprendono questa rotta in cui fame, pericolo e violazioni dei diritti umani sono all'ordine del giorno. [...]
di Gianluca Tana, articolo completo (2137 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 23 gennaio 2023