ruben stefano z.
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sabato 15 giugno 2024
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l''accettazione del cambiamento e della diversità
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Cosa fareste se scopriste che alcuni esseri umani iniziano progressivamente a trasformarsi in animali? E se un giorno toccasse proprio a voi subire questa mutazione?
Come reagirebbero i vostri cari? Vi accetterebbero ugualmente?
Domande più che legittime se questo dovesse accadere per davvero.
Il protagonista del film è un ragazzo di 16 anni, la cui madre sta progressivamente trasformandosi in un primate. Vivendo solo con il padre, il ragazzo cerca di continuare spensieratamente la sua adolescenza, ignaro del fatto che una profonda mutazione sarà presto l'aspetto primario di cui occuparsi e... preoccuparsi.
Nel film la mutazione genetica non viene approfondita a livello scientifico, né viene indicato il motivo per cui alcune persone sembrano esserne affette mentre altre sembrerebbero immuni.
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Cosa fareste se scopriste che alcuni esseri umani iniziano progressivamente a trasformarsi in animali? E se un giorno toccasse proprio a voi subire questa mutazione?
Come reagirebbero i vostri cari? Vi accetterebbero ugualmente?
Domande più che legittime se questo dovesse accadere per davvero.
Il protagonista del film è un ragazzo di 16 anni, la cui madre sta progressivamente trasformandosi in un primate. Vivendo solo con il padre, il ragazzo cerca di continuare spensieratamente la sua adolescenza, ignaro del fatto che una profonda mutazione sarà presto l'aspetto primario di cui occuparsi e... preoccuparsi.
Nel film la mutazione genetica non viene approfondita a livello scientifico, né viene indicato il motivo per cui alcune persone sembrano esserne affette mentre altre sembrerebbero immuni.
La mutazione è quindi un elemento simbolico che rappresenta il cambiamento che, prima o poi, ciascuno di noi è costretto ad affrontare. Che si tratti del passaggio dell'adolescenza all'età adulta o di un cambio repentino di personalità, la chiave del successo è accettare il fatto che il cambiamento fa parte della vita e che dobbiamo conviverci giorno dopo giorno.
Un altro aspetto, forse ancora più importante, indicato nel sottotesto del film, è il supporto e l'accettazione del cambiamento anche agli occhi dei nostri cari. Il bel rapporto fra padre e figlio ritratto nel film è un brillante esempio di come un genitore può continuare a sostenere suo figlio, anche se non è più la persona di un tempo... anche se non ormai non è più il suo bambino.
Dategli una chance; consigliato!
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eugenio
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martedì 24 settembre 2024
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scopri te stesso
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In un futuro prossimo la specie umana a causa di un misterioso virus subisce delle mutazioni genetiche. La moglie di François è una di queste. Trasportata in un pullmino che deraglia sparisce presto dalla scena. In medias res il figlio Emile mostra i primi sintomi. Riuscirà, con l'aiuto del padre a ritrovare la genitrice e a tenere a freno i suoi istinti animaleschi in una società che condanna il diverso?
Sci fiadolescenziale mascherato da thriller, The Animal Kingdom nasconde nella sua apparente distopia, la caccia al diverso e l'effetto che provoca l'emarginazione dello stesso nella società in cui è nato.
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In un futuro prossimo la specie umana a causa di un misterioso virus subisce delle mutazioni genetiche. La moglie di François è una di queste. Trasportata in un pullmino che deraglia sparisce presto dalla scena. In medias res il figlio Emile mostra i primi sintomi. Riuscirà, con l'aiuto del padre a ritrovare la genitrice e a tenere a freno i suoi istinti animaleschi in una società che condanna il diverso?
Sci fiadolescenziale mascherato da thriller, The Animal Kingdom nasconde nella sua apparente distopia, la caccia al diverso e l'effetto che provoca l'emarginazione dello stesso nella società in cui è nato. La bestia, dualismo umano, è cacciata dalla sua stessa natura razionale, in un declassamento, figlio incondizionato della paura che l'uomo mette in atto di fronte a tutto quello che non conosce, con la ferocia spietata che contraddistingue la reazione davanti a un fenomeno che non gli assomiglia. Con un'ottima fotografia, scene notturne tra campi di grano che fanno tanto Signs, la pellicola di Cailley, rompe la gabbia del convenzionale aprendosi alla vera natura dove purtroppo la convivenza pacifica è debellata dai proiettili di una guerra insensata. Diverso è bello? Non così netto il distacco, la società potrebbe benissimo essere la nostra e il colonnato di camionette militari tra le vie deserte, ci ricorda tempi bui che vorremmo poter dimenticare per sempre
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eugenio
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lunedì 23 settembre 2024
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homo homini lupus
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In un futuro prossimo la specie umana a causa di un misterioso virus subisce delle mutazioni genetiche. La moglie di François è una di queste. Trasportata in un pullmino che deraglia sparisce presto dalla scena. In medias res il figlio Emile mostra i primi sintomi. Riuscirà con l'aiuto del padre a ritrovare la genitrice e a tenere a freno i suoi istinti animaleschi in una società che condanna il diverso?
Sci adolescenziale mascherato da thriller, The Animal Kingdom nasconde nella sua apparente distopia, la caccia al diverso e l'effetto che provoca l'emarginazione dello stesso nella società in cui è nato.
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In un futuro prossimo la specie umana a causa di un misterioso virus subisce delle mutazioni genetiche. La moglie di François è una di queste. Trasportata in un pullmino che deraglia sparisce presto dalla scena. In medias res il figlio Emile mostra i primi sintomi. Riuscirà con l'aiuto del padre a ritrovare la genitrice e a tenere a freno i suoi istinti animaleschi in una società che condanna il diverso?
Sci adolescenziale mascherato da thriller, The Animal Kingdom nasconde nella sua apparente distopia, la caccia al diverso e l'effetto che provoca l'emarginazione dello stesso nella società in cui è nato. La bestia, dualismo umano, è cacciato dalla sua stessa natura razionale, in un declassamento, figlio incondizionato della paura che l'uomo mette in atto di fronte a tutto quello che non conosce, con la ferocia spietata che contraddistingue la reazione davanti a un fenomeno che non gli assomiglia. Con un'ottima fotografia, scene notturne tra campi di grano che fanno tanto Signs, la pellicola di Cailley, rompe la gabbia del convenzionale aprendosi alla vera natura dove purtroppo la convivenza pacifica è debellata dai proiettili di una guerra insensata. Diverso è bello? Non cosi' netto il distacco, la società potrebbe benissimo essere la nostra e il colonnato di camionette militari tra le vie deserte, ci ricorda tempi bui che vorremmo poter dimenticare
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