"Patagonia", tra periferie geografiche e dell'anima, un amore che non è amore
di Giacomo Mininni Toscana Oggi
Quella raccontata da «Patagonia» non è e non vuole essere una bella storia, non è un mélo romantico né l'evoluzione di un amore: quello di cui parla l'esordiente Simone Bozzelli è un rapporto tossico di codipendenza, una relazione in cui i sentimenti diventano leve di potere e merce di scambio, cronache da una periferia "disagiata", in tutti i sensi.
Il protagonista è Yuri, un diciannovenne orfano e un po' tardo che vive con le zie. Un giorno Yuri incontra a una festa per bambini Agostino, animatore girovago, e ne rimane talmente affascinato da fuggire con lui: quella che sembra una fiaba romantica è in realtà l'inizio di un rapporto violento, malato e morboso. [...]
di Giacomo Mininni, articolo completo (3324 caratteri spazi inclusi) su Toscana Oggi 10 ottobre 2023