«Patagonia», in viaggio inseguendo una stralunata libertà
di Antonello Catacchio Il Manifesto
Le premesse di Patagonia sono interessanti. Ecco Yuri, un giovane smarrito, che vive con la zia in un paesino abruzzese.
Dà una mano nella macelleria di famiglia ma non sembra essere sveglio. Anche perché quella vita è soporifera. Poi alla festa di compleanno dei bambini arriva Agostino, piercing, capelli colorati, disinvolto e provocatorio, dovrebbe fare l'animatore, in realtà cattura con la sua trasgressività Yuri. Che lo segue sul camper, vittima predestinata dei tiri mancini che faranno ridere i bimbi e lasciare perplesso Yuri. [...]
di Antonello Catacchio, articolo completo (2493 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 14 settembre 2023