Non così vicino

 I burberi al cinema hanno sempre suscitato simpatia, basti pensare al Walter Matthau in "Fiore di Cactus" ad esempio, oppure con il collega e amico Jack Lemmon , o al Walt Kowalski di Clint Eastwood in " Gran Torino" ( film che oltretutto ha delle similitudini con quello di Forster), perchè è abbastanza scontato che sotto una ruvida corazza si nasconda un cuore [...] Vai alla recensione »

Un cumulo di luoghi comuni all’insegna del politicamente corretto, dall’inserimento artificioso nella storia principale del tema lgbt, attraverso il racconto aneddotico del ragazzo transgender cacciato di casa dal padre, alla vicenda compassionevole della coppia di anziani di colore perseguitata dall’imprenditore bianco, si somma ad una serie infinita di tragedie che colpisce il protagonista, ovvero [...] Vai alla recensione »

Lui è Otto, Otto Anderson, uomo burbero, scontroso con il mondo intero. Il fatto è che Otto, uomo ormai solo, ha talmente un vuoto affettivo dilaniante, che non riesce a cogliere l’umanità che lo circonda nella normale quotidianità, anzi è come se la rifiutasse. La sua abitazione è in un comune residence, dove i vicini si conoscono anche da tempo. [...] Vai alla recensione »

Un bel film , una storia dove ci si può anche ritrovare e commuoversi , una verità trascinata da un bravissimo Tom Hanks sempre straordinario a comunicare emozioni profonde. Forse troppo semplice e palese  nel concludere la storia , ma resta un ottimo film ,piacevole per una domenica di pioggia o un pomerigio nostalgico.

Lui è Otto Anderson, pensionato di sessantatre anni. Vedovo da non molto. È scorbutico. Malmostoso. Intrattabile. Fa la ronda tutte le mattine nel vialetto. Si accerta che tutti i vicini abbiano il tagliando del parcheggio, e che nessuno lasci aperte le sbarre di accesso. Acquista centosessantacinque centimetri precisi di corda (anche se si vende al metro), perché è la misura che gli serve.

 Film "Non così vicino". Tom Hanks interpreta Otto, un anziano signorotto di un quartiere periferico negli Stati Uniti del nord. È da poco vedovo ed è anche per questo scontroso, burbero e polemico con il vicinato e la comunità. Vicenda incentrata sul protagonista, sul suo passato complesso e le relazioni difficili al quale deve per forza interagire nel quartiere [...] Vai alla recensione »

È pieno di sfumature Non così vicino, e di mutamenti sottili, che Marc Forster cattura con la sua macchina da presa e restituisce con delicatezza. Il suo film non è mai consolatorio, non cerca la commozione o l'happy ending, perché il protagonista lacera il cuore quando ripensa al passato e a una vita che non è stata idillio ma ha portato sofferenza e ingiustizie. [...] Vai alla recensione »

Solita storia americana scritta bene recitata bene che si fa guardare senza picchi emotivi, niente di particolarmente interessante.

Trovo che sia un film molto bello ti fa affezionare al protagonista molto riflessivo alla fine poi non è cattivo come vuol sembrare anzi ha un cuore grande:- lo consiglio è un film da vedere per me è un buon film da 1 a 10 daDo 8 - ciao??

Sembra a primo impatto un classico film su storia di vicinato, di un vedovo, di sarcasmo fra vecchi brontoloni e giovani con la testa fra le nuvole. Ma questo film vuole inviare un messaggio un'pò più profondo, andando a toccare, a mio parere, un aspetto sacrosanto che tutti noi spesso dimentichiamo: non possiamo giudicare il modo di essere di una persona senza conoscere, almeno un'pò, il suo passato. [...] Vai alla recensione »

Il personaggio di Otto somiglia a quello di Walt Kowalski interpretato da un altro grande come Clint Eastwood in "Gran Torino" Del 2008. La storia non è proprio originale, altre pellicole hanno raccontato storie simili ma il film risulta credibile: Drammatico, leggero e a volte comico irradiato però di una luce magica che fa da filo conduttore alla storia. Saluti!

Questa commedia mi ha punto sul vivo, anch'io vivo solo ed ho a che fare con vicini insopportabili. Qui però c'é umanità, solidarietà, la situazione si evolve ed edifica come nella miglior tradizione del cinema americano. Nulla di originale, insomma, ma si va sul collaudato che funziona sempre, come i tentativi di togliersi la vita falliti per le cause più assurde.

Per carità : Tom Hanks attore  eccezionale ma il film sembra essere assoggettato alla tirannia dei valori mainstream di moda: 1) omosessualità  2) ecologia 3) i supericchi e i super poveri  4) una spolverata di social media. 5) competizione sociale ma alla fine il popolo e' uno ed unito. 6) multirazzialità . Ed il film e' fatto.

Praticamente è la malacopia di Gran Torino di Estwood. Il film si regge unicamente su Tom Hanks. Gli altri protagonisti recitano (???) in un modo imbarazzante.

Bellissimo. Si ride, si piange. Cinema ad altissimo livello. Un film per tutti che tutti dovrebbero vedere. Chiaramente al Cinema perchè il Cinema va visto al cinema.  Tom Hanks è il solito fuoriclasse. imperdibile

bellissimo film con un'interpretazione di tom hanks strepitosa. ritmo leggermente lento con diversi flashback ma non annoia. anche l'attrice messicana è molto brava. commovente. lo rivedrei

Davvero un bel film ! La storia è coinvolgente emotivamente ricca a tratti divertente ma anche toccante. I dialoghi sono ben costruiti e il ritmo anche se un pò lento, regge. Ottima la recitazione in genere, Tom Hanks, strepitoso, non delude mai ! Silvia

Tom Hanks sa scegliere le sceneggiature. A questo si aggiunga la sua capacità di interpretare i vari personaggi. Ma lui non si limita a questo, ci mette in qualche modo del suo per caratterizzarli ancora di più. Ed eccovi servita un'altra memorabile interpretazione. 

Burbero, scontroso, pignolo, etichetta tutti come idioti, a partire dai vicini - sarà il carattere. Si chiama Otto, è al suo ultimo giorno di lavoro e compra una corda di (quasi) due metri. Con quella tenta di suicidarsi, fallendo; proverà ancora in altri modi, sempre senza esito. De- presso perché si sente ormai inutile? In effetti, si scopre che gli è morta la moglie da poco; la nuova vicina di casa [...] Vai alla recensione »

Incapace di relazionarsi con gli altri, inflessibile nel richiedere il rispetto delle regole, il lunatico vedovo Otto Anderson rappresenta un incubo per i suoi vicini di un complesso residenziale di Pittsburgh. Al momento della (forzata) pensione, l'uomo pianifica l'addio definitivo, ma i progetti di dipartita vengono scombussolati dall'arrivo, nella casa di fronte alla sua, di un nucleo familiare [...] Vai alla recensione »

Remake di un film svedese, "Mr. Ove", che uscì anche da noi, se ne accorsero in pochi. Il protagonista cambia nome (Otto) e trova l'interprete ideale in Tom Hanks, impagabile quando corregge gli altrui errori nella raccolta differenziata, quando bofonchia in risposta al saluto dei vicini, quando si indigna perché costretto a pagare 165 cm di corda come fossero 2 metri.

Può l'uomo più buono del pianeta trasformarsi in un burbero signore di mezza età incapace di relazionarsi con il prossimo? Tom Hanks si snatura nel nuovo film di cui è protagonista: «Non così vicino», al cinema da giovedì. Remake di una commedia svedese del 2015, il personaggio di Otto Anderson che ricorda molto quelli di Jack Nicholson in «Qualcosa è cambiato» e di Daniel Auteuil in «Quasi nemici», [...] Vai alla recensione »

Alla coppia Tom Hanks-Rita Wilson (la moglie fa la produttrice) era riuscito benissimo il remake di "II mio grosso grasso matrimonio greco". Anche questo è un remake, dal film svedese di Hannes Holm tratto dal bestseller altrettanto svedese di Fredrik Backman "L'uomo che metteva in ordine il mondo". Così l'edizione italiana, ora negli Oscar Mondadori.

"Non così vicino" di Marc Forster, il nuovo film con protagonista Tom Hanks, è una storia di rinascita, un viaggio in equilibrio tra commedia e dramma. Ancorché prevedibile nello sviluppo, di sicuro un'opera capace di far sorridere e commuovere. Tratto dal bestseller "L'uomo che metteva in ordine il mondo" dello scrittore svedese Fredrick Backman e remake cinematografico di "Mr.

Remake di un film svedese del 2015, "Mr. Ove", anch'esso tratto dal romanzo "L'uomo che metteva in ordine il mondo" dello svedese Fredrick Backman, "Non così vicino" vede il ritorno di Tom Hanks in un ruolo importante, come non avveniva da tempo, nei panni di Otto, un sessantenne scorbutico e cocciuto, vedovo e senza speranze, al punto da cercare più volte il suicidio.

Otto è un vedovo scontroso. Dopo la morte della moglie cui era legatissimo non riesce ad avere relazioni che lo aiutino a uscire dalla solitudine. Non fa che criticare e giudicare i suoi vicini esasperati ma cambia atteggiamento inaspettatamente quando una giovane famiglia si trasferisce nella casa a fianco. Sorge un'amicizia inaspettata che cambia il suo approccio con la quotidianità.

Otto Anderson, 63 anni, vive una vita solitaria nei sobborghi di Pittsburgh, in Pennsylvania, dopo la scomparsa della moglie Sonya avvenuta pochi mesi prima. Scontroso e misantropo, l'uomo è caduto in depressione tagliando tutti i contatti col mondo; proprio mentre sta per mettere in pratica il suo recente proposito di suicidarsi, Otto viene interrotto dalla sua nuova vicina di casa, un'immigrata messicana [...] Vai alla recensione »

Dopo la zazzera grigia di Geppetto nel Pinocchio di Zemeckis, il pesante trucco che lo trasforma nell'anziano colonnello Parker in Elvis di Luhrmann e la barba sale e pepe dell'inventore post apocalittico Finch, in Non così vicino ritroviamo Tom Hanks al naturale dei suoi 66 anni. Ma nonno. O meglio nonno mancato, anche se così lo chiama chi poco lo sopporta nel condominio di Pittsburgh dove vive, [...] Vai alla recensione »

Nella recensione di Mr. Ove scrissi che era "la dimostrazione che le pellicole svedesi possono essere commoventi in modo convenzionale come quelle di Hollywood". Nel film il burbero Otto è profondamente depresso dalla morte della moglie, finché l'arrivo di una nuova vicina ammorbidisce il suo cuore. Il remake era nell'aria. Ma se i rifacimenti hollywoodiani di solito tendono a omogeneizzare tutto, [...] Vai alla recensione »

Vedovo, misogino, ossessivo, questo "vicino" di villette a schiera ostinato come Eastwood è costretto da invadenti dirimpettai a recuperare la socialità da cui fugge. Dal bestseller di Fredrik Backman L'uomo che metteva in ordine il mondo parte da uno script meno scolastico della trasposizione dello svedese Holm (2015), strizzato anche qui da Capra e Zavattini, ingabbiato nella figura retorica del [...] Vai alla recensione »

In America Non così vicino, remake del film svedese di sette anni fa Mr. Ove, è uscito a Natale. Data quanto mai azzeccata per il tipo di prodotto: un po' commedia un po' dramma, pieno buoni sentimenti e interpretato da uno dei divi più amati, Tom Hanks Ribattezzato Otto, l'attore interpreta un vedovo inconsolabile, scontroso e burbero, in conflitto perenne con chi non rispetta le regole: camioncini [...] Vai alla recensione »

Otto odia tutti ma sotto il suo aspetto truce si nasconde un cuore generoso. Ne sa qualcosa la vicina, l'unica a capire il pianto senza lacrime di quel vedovo che ne ha per tutto il genere umano. Di rimproveri e di gesti benevoli. Finisce che... Tom Hanks riesce a farsi amare dal pubblico in sala che a tratti lo rivede sedersi come Forrest Gump attempato.

Otto Anderson, un vedovo scontroso e fissato con regole e abitudini, vede il suo ordinatissimo mondo che non ammette trasgressioni sconvolto quando una giovane e vivace famiglia si trasferisce nella casa accanto. Dall'incontro con Marisol, ragazza brillante e in dolce attesa, nasce un'improbabile amicizia destinata a cambiare per sempre la sua vita e quella dei suoi vicini di casa.

Non così vicino è tratto del bestseller di Fredrik Backman oltre ad essere il remake americano del film svedese del 2015 Mr. Ove di Hannes Holm. Esiste un unico modo per Otto Anderson di fare le cose: il modo giusto. L'auto parcheggiata, la raccolta differenziata o qualsiasi altra azione che si compie nell'arco della giornata è sotto la sua supervisione.

Dal romanzo L'uomo che metteva in ordine il mondo del 2012 e remake del film svedese Mr. Ove, candidato a Miglior Film straniero e Miglior Trucco agli Oscar del 2017, Non così vicino per la regia di Marc Forster è una comedy che mescola abilmente comico e drammatico, un umorismo a tratti chiamato che tuttavia trae la sua forza da personaggi decisi, due su tutti il protagonista Otto (Tom Hanks) e la [...] Vai alla recensione »

Non così vicino (in originale A Man Called Otto) diretto dal tuttofare Marc Forster, uno di quei registi inafferrabili che transitano dal dramma intimista (Monster's Ball) alla saga di 007 (Quantum of Solace) al blockbuster action (World War Z) è in realtà a tutti gli effetti un film di Tom Hanks, che sceglie il remake dello svedese Mr. Ove per portare il suo tipico personaggio di everyman americano [...] Vai alla recensione »

Otto (Tom Hanks) non ne può proprio più dell'umanità che gli sta intorno. Quegli "idioti" (così li definisce borbottando) che violano la sua proprietà transitando per la stradina privata del quartiere, sbagliano a fare la raccolta differenziata o non parcheggiano correttamente le biciclette. Ma la vita in sé, a ben vedere, sembra non aver più molto da offrire al vedovo ormai anziano, solo e indotto [...] Vai alla recensione »

Otto Anderson è un misantropo e pedante signore di 63 anni che vive in una via di villette monofamiliari a Pittsburgh e trascorre le giornate secondo un rituale ben determinato, in casa e fuori. La sua vita non ha più uno scopo da quando la moglie Sonya è morta sei mesi prima e lui è pronto a lasciare questo mondo disordinato e caotico (almeno secondo lui).

Avendo perduto l'amore della sua vita, un uomo si disinnamora della vita stessa. Si ricrederà naturalmente sulle bellezze del mondo, ma solo dopo aver appreso a riaprire il suo cuore pietrificato. Se il canovaccio non vi suona nuovo, è semplicemente perché non lo è: persino quando le storie non se le inventa da sé - come nel caso di questo Non così vicino, dallo svedese A Man Called Ove -, Hollywood [...] Vai alla recensione »

Un anziano solitario e scontroso che non si aspetta più nulla dalla vita se non un epilogo che desidera arrivi prima possibile, viene trascinato a forza di nuovo nei colori dell'esistenza da una estroversa nuova vicina e dalla sua famiglia. "Non così vicino", il nuovo film che vede protagonista il premio Oscar Tom Hanks nei panni del burbero Otto Andreson è ispirato al libro di Fredrik Backman uscito [...] Vai alla recensione »

Ogni mattina Otto Anderson fa la ronda nella stradina privata del piccolo comprensorio dove abita. Risponde a mezza bocca al saluto dei vicini, controlla che ogni macchina abbia esposto nel modo corretto il permesso per il transito e il parcheggio, sposta i rifiuti gettati malamente nei bidoni della differenziata. Insomma, Otto Anderson è uno scorbutico e rompipalle della peggior specie.