Il film delude da quasi tutti i punti di vista: anche la violenza è finta come una moneta da tre soldi e gli antieroi per primi non prendono sul serio i pericoli che affrontano. Al cinema.
di Andrea Fornasiero
Un complesso militare eretto da Gheddafi in Libia viene assalito da un commando guidato dallo spietato Rahmat, intento a rubare ordigni nucleari e i loro codici. L'agente CIA Marsh decide di impiegare il team di Barney Ross per fermarli, ma l'operazione non va a buon fine. Il comando passa a Gina, la compagna di Christmas e a sua volta una letale mercenaria. Sarà lei a montare una nuova operazione per fermare Rahmat, che nel mentre ha preso possesso di una nave e si sta dirigendo - con gli ordigni nucleari innescati - verso le coste della Russia.
La squadra di action hero si rinnova in I Mercen4ri - Expendables ma è l'imitazione di se stessa, con un effetto nostalgia limitato a Stallone e Lundgren per altro assai defilati. Rimane un Jason Statham show dalla produzione però molto molto cheap.
Il film delude da quasi tutti i punti di vista: la fotografia è davvero pessima; gli effetti speciali sono roba da fan film, con i personaggi a volte visibilmente incollati sopra e sangue digitale più finto di quello di un videogame; la scrittura è all'insegna del "ok, boomer" più estremo; la gran parte delle scene d'azione ha una regia piuttosto confusa.