Titolo originale Guardians of the Galaxy Vol. 3.
Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 150 min.
- USA 2023.
- Walt Disney
uscita mercoledì 3maggio 2023.
MYMONETROGuardiani della Galassia Vol. 3
valutazione media:
3,96
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Starò invecchiando, ma negli ultimi anni tutti i film di supereroi o simili, stanno appiattendo il cinema in modo incredibile, e il brutto è che la gente ci va matta. Cosa avrebbe questo film per essere pieno di 4/5 stelle?
Film adatto a ragazzini...Trama piatta, soliti effetti speciali e azione, emozioni poche ( almeno in me ).
Mi è piaciuto di più il loro breve natalizio..
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Guardiani della Galassia Vol. 3 è la chiusura perfetta di tutto. Il film ha il sapore degli addii tanto quanto lo aveva Avengers: Endgame. Non porta a termine nessuna fase, come faceva invece quello, ma chiude una trilogia, un pezzo di carriera e una collaborazione, e lo fa inevitabilmente chiudendo un ciclo di storie, quelle dei guardiani di Star Lord.
Guardiani della Galassia Vol. 3 chiude anche un certo approccio, quello che abbiamo del cinema Marvel come qualcosa di scoppiettante e ritmato, spensierato, leggero e godibile anche quando si rischia di far saltare in aria il mondo l’hanno inventato loro e tutti gli altri film, per un verso o per l’altro meno riusciti, si sono incanalati in questo stile.
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Guardiani della Galassia Vol. 3 è la chiusura perfetta di tutto. Il film ha il sapore degli addii tanto quanto lo aveva Avengers: Endgame. Non porta a termine nessuna fase, come faceva invece quello, ma chiude una trilogia, un pezzo di carriera e una collaborazione, e lo fa inevitabilmente chiudendo un ciclo di storie, quelle dei guardiani di Star Lord.
Guardiani della Galassia Vol. 3 chiude anche un certo approccio, quello che abbiamo del cinema Marvel come qualcosa di scoppiettante e ritmato, spensierato, leggero e godibile anche quando si rischia di far saltare in aria il mondo l’hanno inventato loro e tutti gli altri film, per un verso o per l’altro meno riusciti, si sono incanalati in questo stile.
C’è molto altro in Guardiani 3, a partire da una scenografia eccezionale, un concept design di ambienti, mondi e razze aliene fantastico e quindi una generale idea di come si spendano i soldi in un grande blockbuster che dovrebbe fare scuola, eppure è il lavoro che Gunn ha saputo fare sulla scrittura e sul ritmo a essere la pietra fondante di tutto.
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Guardiani senza merito. La galassia in cui siamo è quella della Marvel. Ricordo ne parlò Scorsese. A mio avviso fu molto equilibrato. Questo film vuole essere spettacolare a tutti i costo ma non ce la può fare.
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Con tutta tranquillità e dopo 5 anni, riesco a parlare di un film Marvel molto più bene che male. Certo, c’è stato il Doctor Strange di Sam Raimi, ma ammettiamolo che è stato poco più su commissione. Girato da un grande regista, ma scritto e prodotto da dei pivelli prezzolati. Stavolta invece il film è diretto e scritto da un professionista che non ha mai toppato un film. I produttori son sempre i soliti pivelli, ma stavolta meno prezzolati e più al servizio del regista.
Diretto a dir poco magnificamente, un montaggio che fan sembrare le 2 ore e 40 di durata una puntata di mezz’ora, inquadrature sempre azzeccate, il famoso piano sequenza d’azione veramente leva di culo ad occhi chiusi tutta la robaccia Marvel e DC degli ultimi anni (anche se è secondo solo a quello di Atomica Bionda, visto che di quello ce se ne accorge dopo cinque minuti di durata e continua ancora).
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Con tutta tranquillità e dopo 5 anni, riesco a parlare di un film Marvel molto più bene che male. Certo, c’è stato il Doctor Strange di Sam Raimi, ma ammettiamolo che è stato poco più su commissione. Girato da un grande regista, ma scritto e prodotto da dei pivelli prezzolati. Stavolta invece il film è diretto e scritto da un professionista che non ha mai toppato un film. I produttori son sempre i soliti pivelli, ma stavolta meno prezzolati e più al servizio del regista.
Diretto a dir poco magnificamente, un montaggio che fan sembrare le 2 ore e 40 di durata una puntata di mezz’ora, inquadrature sempre azzeccate, il famoso piano sequenza d’azione veramente leva di culo ad occhi chiusi tutta la robaccia Marvel e DC degli ultimi anni (anche se è secondo solo a quello di Atomica Bionda, visto che di quello ce se ne accorge dopo cinque minuti di durata e continua ancora). Le musiche sono quasi tutte diegetiche e inserite benissimo, gli attori son strepitosi, la cgi è usata bene e le scene d’azione al solito sono tutte chiare. E’ un po’ meno violento e con meno parolacce di The Suicide Squad, ma già a vederle in un film Marvel/Disnei è quasi un miracolo. La scrittura è fantastica, punta su tutti i personaggi e li approfondisce, soprattutto Rocket Racoon. Il villain è ben caratterizzato, folle, ma non troppo, con un obbiettivo ben preciso, comprensivo e ai limiti dell’ossessione. Diciamo che James Gunn è Taika Waititi, ma molto più bilanciato tra comicità e dramma. E qui si sceglie di puntare di più sul dramma e i ricordi dolorosi, ma sempre mirando al cuore e finalmente anche alla testa. Stessa cosa per le battute e l’ironia che sono pungenti e divertenti. Inutile dire che Gunn anche qui inserisce la dolcezza in mezzo al marciume, ma stavolta riesce in tre-quattro scene a far parlare più le immagini per raccontare una storia e ad evitare inutili didascalie.
La storia è forse più semplice dei due precedenti, ma arricchite di tematiche ancor più familiari a noi spettatori come la famiglia, l’accettazione di noi stessi, il difetto come carattere in più e la perfezione come carattere in meno e la solita quanto sempre più consolidata coesione di una squadra.
Tanti hanno parlato male di Adam Warlock, quando qui è stato inteso non proprio come villain, ma come personaggio in formazione, a tratti ingenuo e sopra le righe sì e sempre inserito nel contesto. In effetti il monologo di Peter Quill in ascensore dove spiega perché Gamora è quella che è rispetto al secondo film è l’unico e vero difetto perché collegato a quelle due merde di Infinity War ed Endgame. E in sala non tutti si ricordavano di quell’evento. Comunque è un film ben fatto, sembra chissà che capolavoro, ma semplicemente perché è preceduto da prodotti alla migliore mediocri. E speriamo che non ne sarà pure seguito, visto che il Grande Disegno Marvel è di fatto più un handicap che un punto a favore.
Daje Jimmy, con Superman Legacy voglio vedere Clark che quando scoreggia spazza via i terroristi…!
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Dopo la conclusione della battaglia di Compound i Guardiani della galassia hanno preso dimora sulla stazione di Knowhere. Starlord è ancora distrutto a causa della perdita di Gamora e Rocket, colpito nel corso di uno scontro, è a un passo dalla morte. Per salvare il vecchio amico i Guardiani tornano in campo e verranno a conoscenza di un passato che Rocket ha sempre nascosto a causa di quello che gli era accaduto.
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Dopo la conclusione della battaglia di Compound i Guardiani della galassia hanno preso dimora sulla stazione di Knowhere. Starlord è ancora distrutto a causa della perdita di Gamora e Rocket, colpito nel corso di uno scontro, è a un passo dalla morte. Per salvare il vecchio amico i Guardiani tornano in campo e verranno a conoscenza di un passato che Rocket ha sempre nascosto a causa di quello che gli era accaduto.
Termina in grande stile la trilogia ideata da James Gunn nel 2014 con un terzo capitolo che conclude l’arco narrativo di una delle più simpatiche squadre di eroi Marvel. Gruppo lontano dagli eroi con problemi, ma anche un gruppo che per una volta dimostra la fragilità dei propri componenti cercando di trovare soluzione agli intrighi, con l’uso di tanta ironia, battute e scene slapstick.
Gunn offre, con questo suo testamento artistico, la possibilità, alla Marvel, di rilanciarsi in grande stile, dopo le flessioni al botteghino dettate in particolare dall’ultimo Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Riuscendo a dare vita a una pellicola profonda, intrisa di un inno animalista e umanista, in cui l’amicizia del gruppo riesce a vincere su scelte ai limiti dell’eugenetica perpetrati anche ai danni di innocui animali. In cui le scene di combattimento sono ridotte all’osso per essere funzionali all’arco narrativo. E al tempo stesso offrendo in particolare a Dave Bautista, nel ruolo di Drax, ma a tutti i protagonisti, di dare libero sfogo alla loro vena maggiormente comica.
Parlavamo di testamento artistico di Gunn, che nel frattempo è passato ai DC studios nel ruolo di co-presidente e direttore creativo, il tutto non troppo a sorpresa a causa di precedenti dissidi che l’avevano portato a un passo dal licenziamento, per via di alcuni tweet ben poco diplomatici riguardo AIDS e casi di stupro. Ciò nonostante il rilancio del Franchise Marvel sembra finalmente compiuto e grazie a uno dei prodotti meno di spicco della “casa delle Idee”. Un prodotto che però non potrà deludere né i fans ma nemmeno chi non è avvezzo ai cinecomics.
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GUARDIANI DELLA GALASSIA - VOL. 3... James Gunn termina (per ora) il suo rapporto con il MCU chiudendo la trilogia sugli eroi che più hanno stravolto i miei pregiudizi iniziali durante questi anni e lo fa, naturalmente, in grande stile. Come successo soprattutto nel capitolo precedente, i titoli iniziali sono stupendi con un connubio tra immagini e musica che rendono il tutto un vero e proprio quadro in movimento, preparando lo spettatore a ciò che verrà successivamente. Gunn da il meglio di sé alla regia con una cura dettagliata dei particolari ed usando, soprattutto nelle scene di combattimento, inquadrature in cui stravolge ogni regola cartesiana. La storia è emotivamente forte ed è sviluppata diversamente in due parti: una prima ora con ritmi un po' lenti e un uso azzeccato di flashback, che ne aumentano il pathos, mentre il resto del film molto più movimentato e adrenalinico.
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GUARDIANI DELLA GALASSIA - VOL. 3... James Gunn termina (per ora) il suo rapporto con il MCU chiudendo la trilogia sugli eroi che più hanno stravolto i miei pregiudizi iniziali durante questi anni e lo fa, naturalmente, in grande stile. Come successo soprattutto nel capitolo precedente, i titoli iniziali sono stupendi con un connubio tra immagini e musica che rendono il tutto un vero e proprio quadro in movimento, preparando lo spettatore a ciò che verrà successivamente. Gunn da il meglio di sé alla regia con una cura dettagliata dei particolari ed usando, soprattutto nelle scene di combattimento, inquadrature in cui stravolge ogni regola cartesiana. La storia è emotivamente forte ed è sviluppata diversamente in due parti: una prima ora con ritmi un po' lenti e un uso azzeccato di flashback, che ne aumentano il pathos, mentre il resto del film molto più movimentato e adrenalinico. Essendo la conclusione di un ciclo, non solo c'è un epilogo corale sulle vicende del gruppo, ma ogni personaggio riesce ad avere il suo spazio narrativo personale. Unico aspetto che non mi ha convinto completamente è la gestione del personaggio di Adam Warlock. Ma ovviamente, come già accennato all'inizio, tutto passa in secondo piano davanti al valore aggiunto di tutta la trilogia, ossia, la meravigliosa colonna sonora. Voto: 9,5
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Pellicola iconica. Film d'azione, emozionante, ironico e commovente. Passa dall'essere un film di fantascienza a tratti ad essere una commedia ironica tenendo sempre vivo lo spirito fummettistico. Tratta tematiche non banali e che fanno riflettere. Le musiche sono davvero top. Un applauso al regista e al cast e a tutta la squadra Marvel per questa conclusione degna.
Concludo dicendo che secondo me sono pochi i film marvel che meritano di essere visti: la prima trilogia dí spider man (anni 2000), spieder-man uno nuovo universo (stile fumetto e speriamo per il secondo), la trilogia di Iron-man, the Avenger, the avenger end game e la trilogia dei guardiani della galassia con ques'ultimo, il vol.
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Pellicola iconica. Film d'azione, emozionante, ironico e commovente. Passa dall'essere un film di fantascienza a tratti ad essere una commedia ironica tenendo sempre vivo lo spirito fummettistico. Tratta tematiche non banali e che fanno riflettere. Le musiche sono davvero top. Un applauso al regista e al cast e a tutta la squadra Marvel per questa conclusione degna.
Concludo dicendo che secondo me sono pochi i film marvel che meritano di essere visti: la prima trilogia dí spider man (anni 2000), spieder-man uno nuovo universo (stile fumetto e speriamo per il secondo), la trilogia di Iron-man, the Avenger, the avenger end game e la trilogia dei guardiani della galassia con ques'ultimo, il vol.3 raggiunge picchi davvero alti di epicità ed emozioni.
Film assolutamente consigliato
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Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità .
Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
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Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità .
Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
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Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità .
Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
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Gunn non tradisce le aspettative e ci regala un finale che onora i suoi personaggi e li racconta con sensibilità .
Le scene di azione in piano sequenza rendono al massimo e si adattano a una sceneggiatura che si sviluppa in maniera spontanea, senza forzature ne cliché e che celebra la vita in tutte le sue forme.
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