Anno | 2023 |
Genere | Opera drammatica, |
Produzione | Italia |
Durata | 125 minuti |
Regia di | Red Canzian |
Attori | Gian Marco Schiaretti, Angelica Cinquantini, gipeto, Manuela Zanier, Jacopo Sarno (II) Paolo Barillari, Roberto Colombo, Chiara Famiglietti, Rosita Denti, Francesca Innocenti, Gianluca Cavagna. |
Uscita | lunedì 27 novembre 2023 |
Distribuzione | Officine Ubu |
MYmonetro | 3,16 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 27 novembre 2023
Argomenti: I migliori film dedicati a Giacomo Casanova
Lo spettacolo di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian. In Italia al Box Office Casanova Operapop - Il film ha incassato 37,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Il musical voluto da Red Canzian su Casanova, dopo i sold out registrati in tutte le sue repliche, approda sul grande schermo nella sua integralità con una particolare cura per il suono con il surround 5.1.
Trasferire l'emozione dello spettacolo dal vivo sul grande schermo non è mai un'impresa facile. Canzian e i suoi collaboratori l'hanno affrontata con tutta la dedizione necessaria.
La realizzazione dello spettacolo ha visto in azione l'intera famiglia Canzian con il capocomico Red, moglie e figli attivi come accadeva un tempo nella Commedia dell'Arte. A questa, e in particolare al teatro d'opera all'italiana, ci si è voluti rifare per proporre un'esperienza che si avvalesse anche di quanto di più avanzato c'è per immergere interpreti e spettatori, anche sul piano scenografico, nella vicenda. Tutto ciò ha dimostrato di funzionare in teatro avendo poi come base un libro di un autore di best seller che hanno come riferimento il dato storico come Matteo Strukul, nonché un folto numero di professionisti, sia sul piano della stesura del libretto che su quello dell'orchestrazione e della recitazione. Ma passare dal palcoscenico allo schermo richiede un'attenzione alle diverse modalità di comunicazione.
Il lavoro di Riccardo Guernieri alla regia cinematografica è stato indubbiamente facilitato da un elemento che non è dato spesso di ritrovare. Quando si assiste ad un musical può succedere di accorgersi (anche se non si è musicologi) se i brani cantati siano stati scritti da un compositore o da un cantante. Mentre il primo scrive ogni parte pensando ai diversi personaggi adattandosi alla loro psicologia, il cantante rischia di adattare ogni intervento al proprio modo di concepire l'esibizione canora. Red Canzian sfugge completamente a questa tentazione che neppure lo ha sfiorato.
Ecco allora che ogni personaggio acquisisce una propria individualità su tutti i piani favorendo le scelte di inquadratura che al cinema avvicinano anche lo spettatore dell'ultima fila alle espressioni di ogni singolo interprete. In tutto lo spettacolo c'è un unico brano che si potrebbe definire 'in stile Pooh' ed è quello di chiusura che assume significato grazie alla sua veste corale.
La professionalità di Red e il rispetto per la forma cinema lo hanno forse frenato dal lasciare un elemento che invece avrebbe fornito un'occasione in più alla trasmissione di emozioni. Al cinema solitamente non si applaude se non alla fine. A teatro lo si fa, in particolare nel musical, al termine dei brani più apprezzati. Lasciare quegli applausi (che sono presenti praticamente solo quando gli interpreti attraversano la sala per salire sul palco) sarebbe stata una scelta che nella sala cinematografica avrebbe trasmesso la testimonianza di quanto avvenuto nei teatri che hanno accolto il musical.
Ho visto lo spettacolo 2 volte a teatro e questo film è l’occasione migliore per provare e stesse emozioni sul grande schermo.