Francesco Costantini
Asbury Movies
È la vita parallela di Wim Wenders, il documentario. Sicuro, lui negherebbe, perché l'etichetta presuppone una gerarchia (cinema di finzione, poi il documentario) odiosa e non è così che ragiona la mente di un artista. Forse è la chance per una creatività più sfrenata (a suo modo era così anche per Fellini) e meno oppressa dalle aspettative del pubblico e dall'impazienza della critica. Ultimamente, va detto, il documentario è stato il mezzo espressivo di riferimento di Wim Wenders. Anche perché, non bisogna nasconderselo, le cose con il cinema di finzione non è che siano andate granché bene. [...]
di Francesco Costantini, articolo completo (5931 caratteri spazi inclusi) su Asbury Movies 29 aprile 2024