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Acid |
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Un film di Just Philippot.
Con Guillaume Canet, Laetitia Dosch, Patience Munchenbach, Marie Jung.
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Titolo originale Acide.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- Francia 2023.
- Notorious Pictures
uscita giovedì 4 luglio 2024.
MYMONETRO
Acid   
valutazione media:
2,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Pioggia assassina
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| lunedì 8 luglio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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La minaccia del surriscaldamento globale e la devastante concretizzazione , è il tema del film di Just Philllipot , che invita a una riflessione che si fa sempre più urgente, un ammonimento a prendersi cura dell'ambiente in cui viviamo, prima che la natura si ribelli con accanimento sconvolgente. E' ciò che accade in Francia , nei pressi di Lilla, nubi tossiche provenienti dal Sudamerica, cariche di pioggia acida, stanno raggiungendo l'Europa, seminando il panico tra i cittadini con conseguente fughe disperate e convulse. Tra questi anche una famiglia disfunzionale, Michel ( un rude e bravissimo Guillame Canet) un operaio in libertà vigilata per aver malmenato il suo capo, interpellato dalla sua ex moglie Elise per aiutarla a proteggere la loro figlia adolescente, Selma.Inizia così una coesa contro il tempo, sotto un cielo plumbeo che incute sempre più paura, il riparo temporaneo in un capannone, il clima minaccioso si fonde con il conflitto e dramma familiare, riemergono livori e rancori tra la coppia, lui che vuole raggiungere la sua nuova compagna in un ospedale ad Anversa, le incomprensioni con la figlia e la ex moglie che cerca di tenere unito, per quanto possibile, nella drammaticità degli eventi, un tessuto familiare già sfibrato. Le immagini sono inquietanti, corrosive, senza via di scampo, di riparo, di sicurezza, tutto è in balia di una forza distruttiva che insegue i protagonisti fino allo sfinimento, fisico ed emotivo. Nonostante scene di forte impatto e alta tensione, il film non indugia a una spettacolarizzazione semplicistica alla quale i disaster movie ci hanno abituato, ma si fa carico di mostrare le possibili conseguenze della nostra incuria del mondo che abitiamo, accennando a come la nuova generazione sia più sensibile , argomento che forse si poteva approfondire di più, mentre la vecchia generazione è più concentrata su problemi sociali , ingiustizie che ribollono di rabbia, malcontento e impotenza. La stessa impotenza che ci coglie impreparati di fronte a una natura che ci presenta il conto.
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