Una instant series che mette in luce il contrasto tra la buffoneria apparentemente bonaria del leader dei Tories e una realtà sempre più tragica. Dal 30 settembre su Sky e in streaming su NOW.
di Andrea Fornasiero
Boris Johnson è il primo ministro inglese e arriva al potere con la missione di portare a termine i negoziati sulla Brexit. Al suo fianco c'è il fedele ideologo Dominic Cummings, sorta di eminenza grigia dei Tories. Johnson nel mentre lavora alla propria monografia su William Shakespeare, ma i sogni di gloria del suo governo finiscono travolti dal virus Covid-19. I suoi consiglieri e ministri non sanno identificare per tempo la gravità della situazione e in particolare la velocità del contagio, dunque non ottengono né le risorse per attrezzare il sistema sanitario nazionale, né sanno imporre con tempestività un lockdown che avrebbe impedito il peggio...
Quasi una instant series, che lavora di giustapposizione di diversi materiali, in modo frenetico soprattutto nei primi episodi firmati da Winterbottom.
This England è una grande occasione attoriale per Kenneth Branagh, che veste i panni del premier inglese. Boris Johnson è per lui un re e un buffone shakespeariano. Quella di Branagh è un'interpretazione notevole per mimetismo ma pure per incisività: emerge in scene spesso brevissime, frammentate nel caos del montaggio tra altri personaggi, situazioni e materiali.