Il ponte sullo Stretto di Messina è divenuto realtà... ovviamente con l'intercessione della malavita. In questa Italia dell'immediato futuro il magistrato Nino Scotellaro, viene accusato ingiustamente di essere colluso con il boss di Cosa Nostra Mariano Suro, responsabile della morte di un suo collega e padre di sua moglie Luvi Bray. Dopo un'imprevista fuga dalla detenzione, il magistrato deciderà di trovare giustizia passando per un'altra strada: quella della vendetta di sangue.
The Bad Guy è un'ottima serie sotto moltissimi punti di vista: a livello formale non sbaglia di una virgola, l'ottima fotografia e le scelte registiche sono molto interessanti, il montaggio serrato e la giusta, attenta, congiunzione musicale che spazia da Mina agli Swans, passando per Battiato e Santana, offrono un buon esempio di cosa la produzione italiana - se messa nelle giuste condizioni di lavoro - può offrire anche nel mercato locale.
Sorprendente inoltre è il lavoro di Pandolfi, che ci dona forse una delle sue migliori interpretazioni e alcuni spaccati psicologici di un'avvocata dura, razionale e al contempo ferita e vulnerabile.