Plan 75

Film 2022 | Drammatico, Fantascienza, +13 113 min.

Titolo internazionalePlan 75
Anno2022
GenereDrammatico, Fantascienza,
ProduzioneGiappone, Francia, Filippine
Durata113 minuti
Regia diChie Hayakawa
AttoriChieko Baisho, Hayato Isomura, Stefanie Arianne, Yumi Kawai, Taka Takao Hisako Ôkata, Kazuyoshi Kushida, Mari Nakayama, Motomi Makiguchi, Koshirô Asami, Hiroaki Kawatsure, Masahiro Umeda, Tsuyoshi Kondo.
Uscitagiovedì 11 maggio 2023
TagDa vedere 2022
DistribuzioneTucker Film
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,11 su 24 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Chie Hayakawa. Un film Da vedere 2022 con Chieko Baisho, Hayato Isomura, Stefanie Arianne, Yumi Kawai, Taka Takao. Cast completo Titolo internazionale: Plan 75. Genere Drammatico, Fantascienza, - Giappone, Francia, Filippine, 2022, durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 11 maggio 2023 distribuito da Tucker Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,11 su 24 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 aprile 2023

In una società del futuro un piano governativo chiede agli anziani di sottoporsi all'eutanasia. In Italia al Box Office Plan 75 ha incassato 69,4 mila euro .

Consigliato sì!
3,11/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,33
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Un elegante e malinconico canto sull'umanità ancora possibile di una società disumanizzata.
Recensione di Roberto Manassero
mercoledì 30 novembre 2022
Recensione di Roberto Manassero
mercoledì 30 novembre 2022

In un futuro prossimo uguale in tutto e per tutto al presente, il Giappone ha risolto la sproporzione fra l'invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite inventando il programma governativo Plan 75: l'offerta, cioè, dell'eutanasia gratuita e legale a chi ha superato i 75 anni e non ha più ragioni di restare in vita. L'anziana signora Michi, senza pensione e ancora costretta a trovare un modo per tirare avanti, aderisce al progetto, ma trova un conforto proprio nell'impiegata che la assiste, mentre Hiromu, anch'egli impiegato di Plan 75 scopre che l'uomo che l'ha contattato per morire è un anziano parente. E Maria, giovane infermiera filippina separata dalla figlia, è costretta ad assistere dall'interno all'assurdità del progetto...

L'esordiente regista giapponese Chie Hayakawa allestisce una strana distopia che non si discosta in nulla dalla realtà del presente, se non per l'estremizzazione dell'idea d'improduttività alla base delle ingiustizie sociali.

La ragione per cui, in questo ideale (e spaventoso) Giappone del futuro, i vecchi sono invitati a morire è del resto puramente economica. La disumanità delle politiche sociali non è mai presa in considerazione e il paradossale gesto di "igiene sociale" su cui il film si apre (un massacro in una casa di riposo per anziani, generato proprio dalla necessità di sgravare le casse dello Stato dal peso di persone inutili) dà vita a una legge che crea un welfare al contrario.

Date queste premesse, Plan 75 si pone così come un canto sull'umanità ancora possibile di una società disumanizzata. Il racconto realistico e lo stile elegante sono quelli tipici del cinema d'autore giapponese degli ultimi anni, che ha in Kore'eda il suo regista di riferimento e trova consensi anche a livello internazionale (dopo la presentazione a Cannes, il film è stato ad esempio un inaspettato successo di pubblico negli Stati Uniti). La scelta però di partire da premesse ben chiare, che fissano da subito i poli della questione (lo scontro tra libero arbitrio e controllo centralizzato, tra una società dei servizi e dei consumi e una società dell'attenzione e dell'amore, con l'eutanasia a funzionare da innesco della critica), toglie al film ogni ambiguità morale (che è invece la forza dei castelli narrativi di Kore'eda) e lo trasforma in un elegante racconto malinconico, efficace ma anche prevedibile nella sua esibita alternanza di cinismo e dolcezza.

Chie Hayakawa mostra il proprio innegabile talento soprattutto nei dettagli delle vite che racconta, immergendole prima di tutto nel tipico paesaggio metropolitano giapponese fatto di piccole case allestite in maniera disadorna, strade trafficate e uffici pubblici alienanti. I momenti di solitudine di Michi, il personaggio più riuscito del film, minuta ed elegante nel suo abbandono, sono quelli più riusciti, equilibrati dalle conversazioni che la donna ha con la giovane assistente di Plan 75, in cui il calore e la compostezza del rapporto umano violano le regole del gioco (agli impiegati del piano è infatti proibito instaurare relazioni coi clienti) e mostrano l'assurdità del sistema.

Il problema che Plan 75 fa emergere, del resto, è proprio la presenza costante della morte sia fisica che sociale in un mondo chiuso al confronto con l'altro e perciò incapace di trovare un antidoto alla propria dissoluzione. Inutile negare le ripercussioni di tale visione sulla società contemporanea, senza bisogno di distopie o scenari da fantascienza realistica.

Rifiutando la compassione e l'improduttività, ogni esistenza finisce per essere ridotta a mera presenza e a contare dunque come semplice numero. Come accumulo. Ne sono riprova le scene in cui l'infermiera Maria smista con altri colleghi gli oggetti delle vittime dell'eutanasia (orologi, vestiti, fotografie...), ormai inutilizzabili e strazianti proprio perché muti. Viene in mente Philip Roth e ciò che, parafrasando, scriveva a proposito dell'idea di sterminio: si può essere pronti per la morte, ma non per gli oggetti che la raccontano...

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 24 maggio 2023
angelo umana

 La scena più toccante è quella rappresentata nella locandina del film, Camera d'Oro a Cannes 2022: una donna anziana guarda assortita per l'ultima volta il panorama che si vede dal suo balcone. Andrà via di casa poco dopo, la lascerà aperta cosicché gli incaricati del Plan 75 potranno entrarvi e raccogliere le sue cose quando non potrà più [...] Vai alla recensione »

domenica 14 maggio 2023
no_data

L'attrice è bravissima .

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 27 maggio 2023
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Disto-pietas. Irresistibile la tentazione di coniare un neologismo che associa distopia e pietas, per descrivere il lancinante, ma al contempo misericordioso, film di Chie Hayakawa, regista e sceneggiatrice giapponese, menzione speciale dalla giuria Caméra d'Or a Cannes 75. Il Plan 75 del titolo è un ipotetico piano governativo per la gestione demografica, che prevede un premio economico per gli anziani [...] Vai alla recensione »

sabato 13 maggio 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Questa è la storia più triste che abbia mai sentito", annuncia Ford Madox Ford all'inizio di "Il buon soldato". Tradimenti e doppi giochi, all'inizio del Novecento (il romanzo uscì nel 1915). Vale anche per "Plan 75", in ottima posizione per il film più triste che vi capiterà di vedere, se in tempi andati i vostri destini non si sono incrociati con "La ballata di Narayama" di Shohei Imamura, vincitore [...] Vai alla recensione »

sabato 13 maggio 2023
Paolo Mereghetti
Io Donna

Opera prima di Chie Hayakawa illuminata dall'interpretazione dell'ottantenne Chieko Baisho, il film immagina che per risolvere il problema dell'invecchiamento della popolazione e dell'eccessivo numero di anziani (con le negative ricadute sull'economia nazionale, ci tiene a sottolineare la voce di uno speaker) il governo giapponese decida di offrire - con il nome di Plan 75 - il diritto alla morte assistita [...] Vai alla recensione »

venerdì 12 maggio 2023
Nicolas Rapold
The New York Times

Nel terrificante 2022: i sopravvissuti, ambientato appunto nel 2022, Edward G. Robinson interpretò in modo commovente un uomo anziano che abbraccia serenamente l'eutanasia. Plan 75, il discreto ma audace esordio di Chie Hayakawa, lo evoca, immaginando un Giappone più o meno contemporaneo in cui il governo offre servizi di eutanasia ai cittadini anziani.

venerdì 12 maggio 2023
Beppe Musicco
Sentieri del Cinema

Il Plan 75, di cui il film di Chie Hayakawa tratta, è una distopia ambientata nel Giappone contemporaneo. Una società nella quale ai più anziani (quelli da 75 anni in su) viene proposta l'eutanasia, con lo scopo di ridurre la crisi economica del paese. A chi aderisce al Piano 75 vengono destinati 100.000 Yen (circa 600 Euro), da spendere per una vacanza o per un ultimo lussuoso pasto.

venerdì 12 maggio 2023
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

In un futuro non troppo prossimo, ma non così remoto, in Giappone il problema più grave è il welfare legato agli anziani, in una fase storica in cui la longevità più che un dato positivo, è una forte criticità. Così, anche per fermare un'eutanasia "fai da te", con omicidi nelle case di riposo e nel chiuso della famiglia, il governo vara il "Piano 75" del titolo del film di Chie Hayakawa: una sorta [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 maggio 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Ai confini della realtà, molto reali: in crisi economica lo stato giapponese esorta gli anziani all'eutanasia. Si confrontano l'impiegata 20enne di un'azienda che offre la morte tuttocompreso e miserevoli spicci agli over 75, e l'anziana Michi aspirante in povertà. Quel che pare prevedibile, la malinconica denuncia del degrado etico, diventa invece profondo e toccante, perché la giovinezza scopre la [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 maggio 2023
Alberto Crespi
La Repubblica

Chie Hayakawa, giapponese, classe 1976, è un'esordiente anomala. Apprezzata fotografa, autrice di corti superpremiati, arriva al lungometraggio relativamente tardi, in modo sorprendente. Plan 75 è il lato oscuro di classici giapponesi come Viaggio a Tokyo di Ozu o Vivere di Kurosawa: si immagina che nel Giappone "di domani" il governo promulghi una legge per cui sia obbligatorio morire a 75 anni per [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 maggio 2023
Alessandra De Luca
Avvenire

In un futuro già alle porte il governo giapponese approva un programma per arginare un'emergenza nazionale: l'invecchiamento della popolazione. Contro i costi pubblici del welfare gli anziani sopra i 75 anni possono ricorrere all'eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Menzione speciale Caméra d'Or a Cannes 2022, Plan 75, film d'esordio di Chie Hayakawa (che sul tema aveva [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 maggio 2023
Mazzino Montinari
Il Manifesto

Michi ha settantotto an- ni. Lavora come inserviente presso un hotel, a casa vive in perfetta solitudine, ha qual- che amica con cui cantare al karaoke, condividere dei pensieri e commentare la realtà circostante. Un'esistenza fatta di gesti ripetuti un giorno dopo l'altro. L'anziana donna fatica sempre di più ad andare avanti, anche perché è circondata da un ambiente ostile che la considera un peso [...] Vai alla recensione »

mercoledì 10 maggio 2023
Alberto Libera
Cineforum

In Giappone gli over 65 costituiscono quasi il trenta per cento di una popolazione che, per sovrappiù, possiede il più alto numero di ultracentenari al mondo. Per contro, il tasso di fertilità - al 2020 - è precipitato al record negativo di 1,34 figli per donna. Senza contare che l'età media della popolazione è tra le più alte del mondo e l'aspettativa di vita continua a crescere.

mercoledì 10 maggio 2023
Roy Menarini
Roymenarini.it

Ingegneria sociale o diritto all'eutanasia? Il cinema giapponese, spesso alle prese con la concettualizzazione narrativa della morte (qualcuno ricorda Departures?), torna ad affrontare il problema di petto: che ne sarebbe di una società che spingesse gli over 75 ad ammazzarsi dolcemente per levarsi di mezzo e lasciare spazio ai parenti più giovani? Chie Hayakawa rischia parecchio, per esempio la demonizzazi [...] Vai alla recensione »

mercoledì 10 maggio 2023
Raffaella Giancristofaro
Duels.it

Prologo: in un interno buio e non ben identificato - forse una casa privata, un albergo, un ricovero per anziani - un uomo con fucile uccide e si spara, lasciando un messaggio. "Mi auguro che il mio gesto porti un futuro più luminoso, per il Paese". Siamo in Giappone, in un tempo che è pensato come futuro ma che non si discosta molto dal presente. Per risolvere il problema - ma sarebbe meglio dire [...] Vai alla recensione »

martedì 9 maggio 2023
Marco Grosoli
Film TV

Da tempo, in Giappone, l'invecchiamento della popolazione desta allarmi in termini di sostenibilità sociale. Da ciò prende spunto Plan 75. In un futuro simile al nostro presente, l'omonimo programma offre, a seguito della crescente insofferenza verso il peso degli anziani sul Welfare, eutanasia gratis a qualunque over 75 lo desideri. Intorno a esso ruotano le vicende di un'attempata "cliente" disoccupata [...] Vai alla recensione »

martedì 9 maggio 2023
Francesco Bonfanti
Close-up

La cultura giapponese ha una predisposizione naturale all'ordine che per il capitalismo si è rivelata terreno fertile. Inaspettatamente? La stessa società che si veste di bianco per la morte è anche quella che ha nella ricerca della perfezione ha uno dei suoi capisaldi. I treni arrivano in perfetto orario. I giardini sono curati alla giapponese, appunto al millimetro.

domenica 7 maggio 2023
Davide Maria Zazzini
La Rivista del Cinematografo

Denatalità. Invecchiamento della popolazione. Collasso dello stato sociale. In Italia (forse) soltanto adesso iniziamo a dibattere intorno alla catastrofe demografica che verrà; in Giappone l'anno già risolta così: hai più di 75 anni? Lo Stato ti paga centomila Yen per ammazzarti. È il cinico, provocatorio, distopico (c'è da augurarselo) paradosso su cui Chie Hayakawa costruisce il suo Plan 75 (dilatando [...] Vai alla recensione »

domenica 7 maggio 2023
Alan Smithee
TaxiDrivers

La tematica a stretta connessione etico sociale che il film della Hayakawa si porta appresso, era stata già oggetto di un film collettivo, Ten Years Japan, visto al Far Est Festival di Udine del 2019. In uno dei cortometraggi di cui si compone il film ( intitolato anche lui Plan 75) veniva anticipata la dinamica di questa pellicola che ora la regista sviscera attraverso tre storie concentriche utili [...] Vai alla recensione »

martedì 2 maggio 2023
Filippo Zoratti
Cinematographe

Plan 75, esordio alla regia della regista giapponese Hayakawa Chie, arriva in Italia - prima al 25° Far East Film Festival di Udine, poi nelle sale italiane a partire dall'11 maggio, grazie alla distribuzione della Tucker Film - avendo già fatto molta strada: il film è stato infatti presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022 nella sezione Un Certain Regard (e premiato con una menzione speciale [...] Vai alla recensione »

martedì 2 maggio 2023
Alessandra De Luca
Ciak

Giappone, in un futuro molto vicino. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un'emergenza nazionale: l'invecchiamento della popolazione. Contro i costi pubblici del welfare gli anziani di un Paese, dove l'autosacrificio è una tradizione ben radicata, possono ricorrere all'eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario.

sabato 29 aprile 2023
Matteo Zucchi
OndaCinema

Nella premiazione col Gelso d'oro alla carriera che ha preceduto la proiezione di "Plan 75" al Far East Film Festival Baisho Chieko è stata celebrata come modello, quasi archetipo, della popolazione giapponese, ruolo che le è stato attribuito soprattutto a partire dalla sua interpretazione della everywoman Sakura, sorella del protagonista della lunghissima serie di film "Otoko wa Tsurai yo", detta [...] Vai alla recensione »

martedì 18 aprile 2023
Emanuele Manco
Fantasy Magazine

In un Giappone di un futuro prossimo, per risolvere il problema dell'eccessivo invecchiamento della popolazione, viene ideato il Plan 75, ovvero un aiuto di stato al suicidio assistito per quegli ultrasettacinquenni che ne volessero usufruire, sacrificandosi per il bene comune. Aiuti economici, supporto psicologico, funerali e cremazioni gratuiti persino, a condizione che si accetti di venire cremati [...] Vai alla recensione »

mercoledì 30 novembre 2022
Dario Boldini
Sentieri Selvaggi

Risale al 1991 la standing ovation tributata dal pubblico di Sanremo a Renato Zero per "Spalle al muro". Oggi, a distanza di oltre trent'anni e 9700 chilometri, non esistono parole che meglio sappiano intercettare la sensibilità di Plan 75, lungometraggio di Chie Hayakawa presentato nella sezione Un Certain Regard di Cannes e Fuori Concorso a Torino.

venerdì 20 maggio 2022
Raffaele Meale
Quinlan

Koreika shakai (a volte traslitterato senza ricorrere alla separazione: "koreikashakai") è il termine giapponese che sta a indicare l'invecchiamento della popolazione. Un tema pressante per l'arcipelago nipponico, visto che il Giappone detiene il record tutt'altro che positivo di percentuale più alta di popolazione anziana, un dato addirittura quadruplicato negli ultimi quarant'anni.

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mercoledì 11 ottobre 2023
 

Con l'eterno talento di Chieko Baisho nel ruolo di Michi: simbolo di un vecchio Giappone che cerca di resistere agli urti del tempo e della modernità. Vai all’articolo »

TRAILER
mercoledì 12 aprile 2023
 

Regia di Chie Hayakawa. Un film con Chieko Baisho, Hayato Isomura, Stefanie Arianne, Yumi Kawai, Taka Takao. Da giovedì 11 maggio al cinema. Guarda il trailer »

TORINO FILM FESTIVAL
mercoledì 30 novembre 2022
Roberto Manassero

Un'opera dove convergono distopia e realismo. Al Torino Film Festival e dall'11 maggio al cinema. Vai all'articolo »

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