Dopo il successo di Odio l'estate, Aldo Giovanni e Giacomo si confermano in grande forma con un film che è comfort food per lo sguardo. Da giovedì 22 dicembre al cinema.
di Paola Casella
Dopo il successo di Odio l’estate, con cui Aldo, Giovanni e Giacomo erano tornati alla migliore forma comica, il trio fa il bis con Il grande giorno, senza cambiare la squadra vincente: il regista Massimo Venier e il team di sceneggiatura di cui fanno parte, oltre a Venier e ai tre protagonisti, Davide Lantieri e Michele Pellegrini.
Il risultato è una commedia di quelle cui Aldo, Giovanni e Giacomo ci hanno abituato e alle quali vogliamo davvero bene: divertente, mai sguaiata, con momenti di grande tenerezza e istanti di breve malinconia. Le battute sono tante e riuscite, la costruzione dei personaggi è interessante, e parte dalle personalità dei tre attori e dalla loro particolare dinamica.
Il cinema di Aldo, Giovanni e Giacomo ha una dimensione tutta sua: anche il ritmo di commedia non è quello forsennato che ci si aspetta nel 2022, ma per loro funziona, perché i tempi più dilatati tolgono ansia e lasciano spazio al gonfiare della risata capitalizzata sulla conoscenza che abbiamo delle loro maschere. È un cinema che, dopo un periodo di smarrimento e alcune cadute rovinose, ha saputo rinnovarsi nella continuità, tenendo conto (senza contrastarlo con finto giovanilismo) del passare del tempo e di alcuni temi che diventano riflessioni quotidiane con l’avanzare degli anni. E ci sta restituendo quel “comfort food” che sono da sempre i loro film: sotto Natale, non potremmo chiedere di meglio.