L'attenta ricerca d'archivio ricostruisce la vita del regista fiorentino, ma manca un intervento critico che lega i temi della sua polemica artistica.
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Franco Zeffirelli, fiorentino, polemico e legato ad una concezione artistica e della bellezza di stampo classico o forse neoclassico, come registra un critico d'arte nel film di Anselma Dell'Olio, è stato un regista controverso e volutamente lontano da ogni idea di arte che fosse popolare, nonostante ogni sua asserzione e nonostante la sua produzione artistica. In fondo il film della Dell'Olio non fa che confermare una aristocraticità del pensiero e dell'approccio all'arte che si accompagnava ad una assidua frequentazione, che diventava anche solare e vero legame artistico e d'amicizia, con molti, anzi moltissimi volti noti del cinema, del teatro e dello spettacolo in genere. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (2787 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 24 ottobre 2022