Fedeltà

Roberto Manassero

«Lui, lei, l'altra, e l'altro. Noi stessi», recita una delle frasi di lancio di Fedeltà, romanzo di Marco Missiroli finalista al premio Strega 2019. Evidentemente per l'autore e per gli sceneggiatori della serie che dal romanzo è stata tratta - Alessandro Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella - la vita dei protagonisti quarantenni Carlo e Margherita, lui scrittore e insegnante universitario, lei architetta diventata agente immobiliare, sposati e abbastanza felici nel loro - dicono così, giusto perché siamo in una finzione - "minuscolo" appartamento nel cortile di un palazzo di Milano, è una vita che riguarda tutti noi, non per forza sposati o così felici, ma invischiati come loro (lui è Michele Riondino, lei Lucrezia Guidone) in analoghi intrichi di desideri inconfessabili, frustrazioni professionali, blocchi emotivi, segreti, bugie e "malintesi", per cui lui si avvicina un po' troppo a una studentessa bella e talentuosa e lei smette di credergli e comincia a smontare il loro castello di sogni e progetti (tra cui l'acquisto di un magnifico appartamento in pieno centro - a proposito di vite che dovrebbero essere come le nostre. [...]

di Roberto Manassero, articolo completo (1703 caratteri spazi inclusi) su Film TV 22 febbraio 2022