Il gioco mortale continua e riesce a chiudere (forse?) la storia in modo coerente. Su Netflix.
di Silvia Guzzo
Arisu e i suoi compagni sono pronti a passare al secondo livello del "game". Questa nuova fase prevede uno scontro all'ultimo sangue contro gli stessi game master. Sebbene le sfide siano ancora più difficili di quelle affrontate in precedenza, Arisu, Usagi, Kuina, Tatta, Ann e Chishiya sono determinati ad arrivare fino in fondo per scoprire la verità su ciò che gli è accaduto. Perché sono lì? Chi sono i game master? È davvero possibile tornare nel mondo originale? Le risposte a queste domande si dimostreranno ricche di sorprese.
La seconda stagione di Alice in Borderland appare un po' sottotono rispetto alla precedente, ma riesce comunque a chiudere (forse?) la storia in modo coerente.
Complessivamente godibile e ben girata - soprattutto grazie agli effetti visivi notevolmente migliorati -, la seconda stagione di Alice in Borderland mostra qualche difetto in più rispetto alla precedente. Sebbene i nuovi giochi siano tendenzialmente accattivanti e i game master risultino per la maggior parte profondi e affascinanti, l'arco narrativo di alcuni personaggi non sembra pienamente convincente.