Il gioco del destino e della fantasia |
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Un film di Ryûsuke Hamaguchi.
Con Kotone Furukawa, Kiyohiko Shibukawa, Fusako Urabe, Ayumu Nakajima.
continua»
Titolo originale Guzen to sozo.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 121 min.
- Giappone 2021.
- Tucker Film
uscita giovedì 26 agosto 2021.
MYMONETRO
Il gioco del destino e della fantasia
valutazione media:
3,60
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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L'eleganza dell'eros
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Tre storie d' amore in cui il caso e talvolta l' equivoco svolgono un ruolo fondamentale, ma anziché sabotare le geometrie sentimentali esaltano il desiderio e l' immaginazione. Tre racconti magistrali diretti da un regista giapponese che quest' anno ha vinto prima un Orso d' argento a Berlino (con questo film, in sala dal 26 agosto), poi un Premio per la miglior sceneggiatura a Cannes con "Drive My Car", anch' esso in uscita grazie alla Tucker film. Tre variazioni sul tema in cui l' eleganza più controllata e squisitamente nipponica («L' eleganza è frigida», sentenziò Parise di ritorno dal Giappone, oggi sappiamo che sbagliava) si sposa ad attrazioni inconfessate e forse inconfessabili, o a testi intrisi dell' eros più esplicito declamati senza che né la lettrice né il destinatario di quelle pagine roventi (che poi è il loro stesso autore!) si permettano un capello fuori posto. Per non parlare di quei fantasmi del passato che illuminano con forza il presente nell' ultimo e più sorprendente episodio.
Se un autore si riconosce dallo stile, il cinema così apparentemente letterario di Hamaguchi (classe 1978) segnala un autore con la A maiuscola che usa a meraviglia un pugno di elementi: i dialoghi scolpiti quanto fluidi, il gioco delle inquadrature e del fuori campo, la presenza discreta ma decisiva della natura, il controllo della drammaturgia e dei suoi eccellenti interpreti. Resuscitando una tradizione che può evocare i grandi libertini francesi come certi autori giapponesi del Novecento (Kawabata e Naruse su tutti), ma è messa in risonanza con mezzi, mode e modi di comunicazione del tutto contemporanei, dall' e-mail ai manga (solo evocati ma ben presenti nel disegno dei personaggi). E non per modernizzare a tutti i costi bensì per esaltare le eterne ambiguità, e la potenza generativa, del discorso amoroso. Cosa vuole davvero, ammesso che lo sappia, l' ex-amante di ritorno? Che differenza c' è tra una pagina erotica e quella stessa pagina letta ad alta voce? Il potere della parola amorosa, sembra suggerire Hamaguchi, è tale da andare a segno anche con decenni di ritardo, e perfino se rivolta a un destinatario diverso da quello originario. Che poi a condurre le danze siano sempre le donne, seguendo fino in fondo le imperscrutabili leggi del desiderio, è solo il segno più certo e vistoso dei tempi.
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