Matteo Galli
Close-Up
È di grandissimo interesse il documentario dal titolo programmatico Three Minutes - A Lengthening (Tre minuti - un allungamento) che la giornalista, critica, cineasta olandese Bianca Stigter ha girato e presentato a Venezia fuori concorso alle "Giornate degli Autori". Molto famosa nei Paesi Bassi, Stigter era nota fin qui per essere figurata fra i produttori esecutivi di 12 anni schiavo e girato da Steve McQueen di cui è la moglie. Il titolo è programmatico perché il film parte da un breve documentario amatoriale in bianco/nero e a colori di tre minuti, girato nel 1938 da un cittadino americano di origine ebrea e polacca che compiendo un lungo viaggio in Europa torna, armato di una cinepresa Kodak, a visitare fra gli altri luoghi anche la sua cittadina di origine, Nasielsk, nel Voivodato della Masovia, a una cinquantina di chilometri da Varsavia, una località con una componente ebraica notevolissima - una cittadinanza che di lì a poco più di anno, quando le truppe hitleriane invaderanno la Polonia, verrà in larga parte rastrellata, in parte uccisa subito, per lo più condotta nel Ghetto della capitale e da lì successivamente deportata e mandata al gas. [...]
di Matteo Galli, articolo completo (3993 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 15 settembre 2021