Il sentimento fragile della vita nella prima persona di una figlia
di Cristina Piccino Il Manifesto
Un padre e una figlia, lui narcisista, affascinante, egotico, lei che ha preso le distanze dalla sua voracità esistenziale e al tempo stesso non può o forse non vuole sottrarsi del tutto. È da qui che comincia Tout François Ozon, in Italia col titos' est bien passé il nuovo film di lo È andato tutto bene - era in concorso allo scorso festival di Cannes - nel quale questa relazione filiale prende forma in un passaggio che ne amplifica conflitti e strana tenerezza, bisogni reciproci e asprezze, e nell' interrogare le vite di entrambi i protagonisti - duetto magnifico tra Sophie Marceau e Andrè Dussolier - dentro e fuori campo,negli oblii necessari al suo accadere accende altri interrogativi che riguardano ognuno di noi, e toccano il sentimento del lutto, i suoi segreti, le rimozioni nel tempo di ciò che ci fa male. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (4546 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 13 gennaio 2022
twitter
diventa fan
