The Last Duel

Impeccabile Ridley Scott, la sua eroina svetta in un mondo di rivalse al maschile

«Impeccabile» è aggettivo che si può applicare a qualsiasi pellicola di Ridley Scott, le cui raffinate, visionarie doti di cineasta appaiono indiscutibili anche quando il risultato d' insieme non convince: figuriamoci quando il film è riuscito, com' è il caso di The Last Duel basato sull' omonimo libro (Bur) del medievalista americano Eric Jager, che narra la storia dell' ultimo «duello di Dio» legittimato dalla legge francese. Scontro dall' esito mortale che doveva rivelare in accordo con il volere divino chi delle parti in causa avesse giurato il falso, il drastico procedimento era praticamente caduto in disuso nella Francia del 1386 già avviata a più laiche stagioni: ma consapevole di non aver altro modo per dimostrare lo stupro denunciato dalla moglie Marguerite (un' intonatissima Jodie Comer), il nobile cavaliere Jean Carrouges (un Matt Damon iroso e corrucciato) ottiene di potersi battere all' ultimo sangue con il presunto colpevole Jacques Le Gris (un Adam Driver dal fascino protervo). [...]

di Alessandra Levantesi, articolo completo (1996 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 14 ottobre 2021