Se la trama da un lato è sensibile all'aria dei tempi, dall'altra è farcita di gag e situazioni già viste. Presentato ad Alice nella città e da giovedì 28 ottobre al cinema.
di Marianna Cappi
Mercoledì è ancora una volta la figurina al centro della vicenda: se la piccola di casa Addams già rubava la scena nella serie televisiva originale, limitandosi a comparire sullo sfondo con la sua bambola decapitata, per i film di animazione di Vernon e Tiernan è senza dubbio il personaggio di primo piano e il veicolo più adatto per parlare oltre lo schermo al pubblico giovane.
Ciò non dovrebbe togliere, però, nulla al resto della famiglia, e invece mai come in questo capitolo Morticia è senza personalità e nonna Addams è mero strumento di una sotto-storia che non decolla.
La trama principale da un lato è sensibile all’aria dei tempi, poiché evoca uno scambio in culla, tema curiosamente vicino alla cronaca e al cinema d’autore coevo, dall’altro non è affatto originale e riecheggia l’episodio della presunta falsa identità di Fester che era stato al centro del lungometraggio del 1991.